Numero 23/2017

8 Giugno 2017

Thistly Cross Cider: la compagnia scozzese porta il Sidro in Italia!

Thistly Cross Cider: la compagnia scozzese  porta il Sidro in Italia!

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L’azienda è relativamente recente, ma la tradizione è lunga: stiamo parlando dell’arte di fare il sidro, una passione che l’imprenditore agricolo Ian Rennie e il sidraio Peter Stuart nel 2008 hanno trasformato in mestiere. Così è nato nella campagna scozzese Thistly Cross Cider. La spremitura delle mele e di altri frutti – tutti rigorosamente provenienti da produttori locali, e anche donati da chi ha alberi da frutta in giardino in cambio di bottiglie di sidro -, la fermentazione con lieviti da champagne e la maturazione per sei mesi: tutto si svolge sotto l’occhio attento dei due e dei loro collaboratori, che negli anni si sono guadagnati anche diversi premi. Dal sidro tradizionale, a quelli aromatizzati alla fragola o allo zenzero o al sambuco, a quello maturato in botti di whisky scozzese, la creatività non manca.

Una creatività in cui hanno creduto anche i fratelli Di Lella, titolari di Beergate, che hanno diretto la loro attività di importatori non solo alle birre artigianali estere ma anche ai sidri di Thistly Cross. «Beergate nasce dalla passione per le birre artigianali del Nord Europa, in particolare Regno Unito e Irlanda – raccontano –; e in questo contesto abbiamo deciso di investire energie su un prodotto molto apprezzato all’estero ma di difficile inserimento in Italia, qual è il sidro». Una bevanda dietro a cui «si nasconde un mondo molto più complesso di quanto si creda. Per questo abbiamo deciso di puntare su Thistly Cross: sidro tradizionale scozzese sì, ma con qualcosa in più dato dai sei mesi di maturazione in botte e l’utilizzo di frutta fresca. Il giusto connubio tra tradizione e innovazione, sempre in una dimensione di artigianalità del prodotto».

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Occasione privilegiata per assaggiare questi sidri sarà il tour di Luke Fenton, in rappresentanza dell’intera azienda, nel nostro Paese: Luke sarà infatti mercoledì 14 giugno a La Belle Alliance di Milano, giovedì 15 al Teatro delleBirre di Mantova, e venerdì 16 al Rievoca Beer Drink & Shop di Vimodrone (Milano) per l’iniziativa “Mastri Birrai on the Road” promossa da Beergate. Ciascuno di questi locali organizzerà una serata ad hoc. La Belle Alliance, riferisce il publican Ivano Falzone, avrà l’intera gamma di sidri Thistly Cross – ben 8 varietà, di cui 4 alla pompa e 4 a caduta – nonché un piatto creato per l’occasione – ironicamente battezzato “al contadino non far sapere quant’è buono il sidro sul caprino con le pere”. A questo si aggiungeranno altri quattro sidri disponibili al Tap Via Enrico Nöe, 4, Milano) locale dedicato al craft di recente apertura con ben 24 spine e interamente autocostruito, che unisce birra, sidro e “tapas” – di stile però italiano – sotto la regia di Giampiero, ex bar manager de La Belle Alliance. Marco, titolare del Teatro delle Birre, racconta che per l’occasione «proporremo una degustazione libera a prezzi promozionali, così da offrire l’occasione di conoscere al meglio tutti i prodotti della sidreria. A metà serata è poi nostra consuetudine intervistare l’ospite e dargli la possibilità di illustrarci la propria realtà, con la partecipazione del pubblico presente». Fabio ed Elena del Rievoca Beer Drink&Shop riferiscono poi che «Abbiamo deciso di celebrare l’arrivo del caldo e della bella stagione offrendo ai clienti la freschezza dissetante della frutta con questa serata dedicata al sidro scozzese. Organizziamo spesso serate dove i nostri ospiti vengono guidati alla scoperta di diversi mondi sensoriali in un mix di gusto e olfatto, cibo e bevande sempre originale. La stessa esperienza vogliamo offrirla durante la serata dedicata al sidro: i nostri ospiti potranno cenare gustando un menù studiato ad hoc per sposarsi con questa bevanda fresca».

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Ma qual è la punta di diamante tra i tanti sidri di Thistly Cross? Luke non esita: «Senza dubbio il Whisky Cask Cider, che è una nostra produzione unica. Facciamo maturare il sidro per sei mesi in botti di whisky scozzese monomalto Glen Moray, che conferisce note di rovere, vaniglia e miele. Delicato, delizioso e diverso».

Tutte le informazioni sono disponibili su www.mastribirraiontheroad.blogspot.it e sulla pagina Facebook.

 

 

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Chiara Andreola
Info autore

Chiara Andreola

Veneta di nascita e friulana d’adozione, dopo la scuola di giornalismo a Milano ho lavorato a Roma – dove nel 2009 ho conseguito il titolo di giornalista professionista – e a Bruxelles al DG Comunicazione della Commissione Europea. Lì sono iniziati i miei primi timidi approcci con la birra, tra cui la storica Bush de Noel che ha finito per mettere il sigillo definitivo alla storia d’amore tra me e il mio futuro marito – e già da lì si era capito che una storia d’amore era nata anche tra me e la birra. Approdata a Udine per seguire appunto il marito, qui ho iniziato ad approfondire la mia passione per la birra artigianale grazie al rapporto in prima persona con i birrai – sia della regione che più al largo – e i corsi di degustazione tenuti dal prof. Buiatti all’Università di Udine; così dal 2013 il mio blog è interamente dedicato a questo tema con recensioni delle birre e resoconti delle miei visite a birrifici, partecipazioni ad eventi e degustazioni. Le mie collaborazioni con pubblicazioni di settore come Il Mondo della Birra e Nonsolobirra.net, con eventi come la Fiera della Birra Artigianale di Santa Lucia di Piave e il Cucinare di Pordenone, e la conduzione di degustazioni mi hanno portata a girare l’Italia, la Repubblica Ceca, il Belgio e la Svezia. Ora sono approdata anche al Giornale della Birra, un altro passo in questo mio continuare a coltivare la mia passione per il settore e la volontà di darvi il mio contributo tramite la mia professione.