Numero 18/2016

2 Maggio 2016

OpenBaladin non servirà Birra del Borgo

OpenBaladin non servirà Birra del Borgo

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Dopo l’acquisizione da parte di AB InBev di Birra del Borgo abbiamo cercato di contattare uno degli imprenditori più influenti e lungimiranti nel panorama birrario italiano: Teo Musso, papà del Birrificio Agricolo Baladin.

In questi giorni Teo ha rilasciato una nota dove ha ricordato la lunga amicizia che lo lega con Leonardo Di Vincenzo e il percorso di crescita passato insieme. Musso si dice rispettoso della scelta di cedere Birra del Borgo ad un gruppo industriale, ma sottolinea come la direzione presa sia distante dalla sua visione di imprenditore.

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Inoltre ha annunciato che nei locali Open il servizio dei prodotti marchiati Birra del Borgo verrà interrotto. Questo perché la filosofia che ha da sempre contraddistinto Open è quella di ospitare birrifici indipendenti. L’imprenditore piemontese sottolinea che il principio e la politica che guidano il suo birrificio sono da sempre la volontà di “assumersi la responsabilità dell’intera filiera italiana che inizia con la coltivazione delle materie prime (oltre l’80%), della loro trasformazione e della distribuzione”.

Il comunicato si chiude con gli auguri di rito per un successo imprenditoriale sempre maggiore per Di Vincenzo e l’augurio di continuare a bere ottime birre prodotte da Leonardo.

 

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Andrea Gattini
Info autore

Andrea Gattini

Sono nato il 23 Novembre 1979 a Carrara (MS) e vivo da sempre ad Avenza una frazione di Carrara. Ho conseguito il diploma di maturità scientifica.

La mia passione per la birra è nata parecchi anni fa. Inizialmente con una collezione di sottobicchieri di ogni marca di birra (ad oggi ne ho più di trecento), ma per motivi di spazio sto rallentando la raccolta. Grazie al gemellaggio pluritrentennale della mia città natale con Ingolstadt in Baviera, visto che ogni fine estate viene organizzata una festa della birra in stile Oktoberfest, questa mia passione non poteva che aumentare. Negli ultimi tempi sto inziando a collezionare bottiglie vuote di birra artigianale e bicchieri da birra. Ho pinte nonic, masskrug sia in vetro che in ceramica, weizenglass, teku, coppe trappiste, tulipani e calici a chiudere.

Con il tempo ho imparato a conoscere ed apprezzare meglio questa antichissima bevanda grazie ad un corso di degustazione a cui ho partecipato. Quando mi è possibile insieme alla mia compagna di vita Francesca partecipo ad eventi Slow Food e mi diletto, ove possibile, a visitare birrifici artigianali sparsi un po’ in tutta Italia. Cerco sempre di inserire nei miei viaggi qualche meta a sfondo birrario.

Non sono un esperto che può esibire certificati, sono semplicemente uno dei tanti consumatori pieno di passione per la birra che non smette mai di imparare e scoprire nuove notizie in ambito birrario e quando può cerca di divulgare il buon bere. Amo molto la cucina e mi piace sperimentare nuovi abbinamenti gastronomici con la birra.

Non sono un homebrewer, la birra preferisco berla!

Mi piace molto leggere libri gialli o thriller, tra i miei autori preferiti ci sono Camilleri, Follet e Malvaldi. Altra vera passione è il calcio, sono tifosissimo della squadra più bella che ci sia al mondo: ovvero la Fiorentina (vi avviso, in questo campo non riesco ad essere molto sportivo). Tra gli sport mi piacciono anche il ciclismo e il basket.

Spero che possiate appassionarvi ai contributi che ho pubblicato e produrrò su giornaledellabirra.it!

Aspetto i vostri suggerimenti e anche le vostre critiche e se avete dei dubbi o curiosità su qualcosa che ho scritto non esitate a contattarti tramite mail!

Prosit!