14 Giugno 2015

Risotto al luppolo fresco

Risotto al luppolo fresco

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Consigli per preparare un primo particolare e gustosissimo!

Ingredienti per 4 persone:

  • 320 g di riso carnaroli
  • 80 g di parmigiano reggiano
  • 160 g di burro
  • 50 g di scalogno
  • 200 mL di birra pils
  • Un mazzetto di luppoli fresci (2 o 3 fiori a persona) possibilmente saaz
  • 1 L di brodo vegetale
  • sale e pepe q.b.

Preparazione: 

Per prima cosa preparate il burro alla birra facendo ridurre di ¾ la birra e successivamente aggiungete 100g di burro a fiocchetti, mescolate con una frusta fino ad ottenere una salsa omogenea. Lascatelo quindi raffreddare. Fate soffriggere lo scalogno in una casseruola con il burro rimasto. Unite il riso e tostatelo per circa un minuto continuando a mescolare. Portate a cottura il risotto (circa 14 min.) aggiungendo il brodo man mano. Estraete la luppolina (una polvere gialla presente all’interno del fiore) scuotendo il luppolo su un foglio di carta forno. Spegnete il fuoco quando il riso è ancora leggermente brodoso, mantecatelo con il burro alla birra e il parmigiano dopo aver aggiunto la luppolina. Regolate di sale e pepe. Servite ben caldo decorato a piacere con un filo di miele di castagno.

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Siccome il luppolo si trova anche nei boschi solo a fine agosto, durante il resto dell’anno gli appassionati di hombrewing possono provare ad usare sia i luppoli in coni che quelli in pellet. Attenzione però, un solo cono e un solo pellet sono sufficienti per due persone!

Birra in accompagnamento: la pils impiegata per la preparazione del piatto.

 

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Federico Borra
Info autore

Federico Borra

Classe 1982, nato a Milano, ma comasco d’adozione, ho iniziato il mio viaggio nel mondo della birra artigianale nella cantina di un ormai famoso birraio: io facevo i compiti della quinta elementare, lui poneva le basi per un brillante futuro.
Per anni però ho vissuto ai margini di un movimento che diventava sempre più grande e delle cui meraviglie finalmente e totalmente mi sono innamorato nell’estate del 2011… da allora si può dire che io e la birra artigianale siamo inseparabili.
Sono un autodidatta (adoro leggere), ho però frequentato alcuni corsi presso i birrifici vicino a casa (mi piace anche ascoltare, soprattutto i birrai!). Grazie ad un tifoso lariano del West Ham (di cui forse un giorno vi racconterò), riesco facilmente a raggiungere birre da tutto il mondo, dalla Danimarca al Giappone, passando per Nuova Zelanda, Francia, Inghilterra, Belgio, Germania, U.S.A., Italia e chi più ne ha più ne metta…e dove non arriva lui, c’è sempre internet!
Fosse per me sarei sempre in giro per il mondo, scoprire nuove culture mi affascina soprattutto attraverso la musica, il cibo e, perché no, la birra. Da sempre sono appassionato di cucina, cerco di scavare a fondo nella tradizione senza mai chiudere la porta alla creatività. Sfoglio volentieri, anche solo per passare il tempo, libri di ricette e ne ho una piccola collezione comprata in tutto il mondo (beh, più o meno tutto). Questa mia passione si è unita a quella della birra sfociando nella ricerca dell’ abbinamento perfetto.
Dal 2012 sono homebrewer. Producendo birra mi piacerebbe imparare a conoscere gli aromi del luppolo e le sfumature del malto, l’utilizzo dei lieviti e l’influenza che ha l’acqua sulla nostra bevanda preferita (la sperimentazione in prima persona è fondamentale!!).
Attraverso questa nuova esperienza con www.giornaledellabirra.it vorrei poter condividere con voi le mie idee e le mia scoperte, confrontarmi e soprattutto ampliare i miei orizzonti! Tra i miei ispiratori, l’autore Jef Van Den Steen ed il suo libro Gueuze & Kriek: The Magic of Lambic