Numero 40/2025

3 Ottobre 2025

Brooklyn: luppolo neozelandese dal profilo tropicale e agrumato

Brooklyn: luppolo neozelandese dal profilo tropicale e agrumato

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Il luppolo Brooklyn è una varietà triploide sviluppata dal programma di ricerca del New Zealand Institute for Plant and Food Research. Rilasciato nel 2015, è il risultato dell’incrocio tra Southern Cross, una varietà neozelandese, e un maschio selezionato anch’esso proveniente dalla Nuova Zelanda. Questo luppolo è stato progettato per offrire un equilibrio tra amaro e aroma, con un profilo sensoriale distintivo che lo rende adatto a diverse applicazioni birrarie .

 Caratteristiche tecniche

  • Alfa-acidi: 10–12%

  • Beta-acidi: 7–8,5%

  • Co-humulone: 36–39%

  • Oli totali: 1,3–1,6 mL/100g

  • Profilo aromatico: note di pompelmo, frutta tropicale, frutto della passione, speziato, fieno

 Profilo aromatico e sensoriale

Il luppolo Brooklyn è noto per il suo profilo aromatico complesso e distintivo. Le note di pompelmo e frutta tropicale, come il frutto della passione, sono accompagnate da sfumature speziate e di fieno. Queste caratteristiche lo rendono versatile sia per l’amaro che per l’aroma, adattandosi bene a vari stili birrari .

 Applicazioni birrarie

Originariamente sviluppato come luppolo per l’amaro, Brooklyn si è evoluto in una varietà a duplice scopo grazie al suo profilo aromatico. È particolarmente adatto per:

  • IPA: per un amaro pulito e un aroma fresco.

  • Pale Ale: per un equilibrio tra amaro e aroma.

  • Pilsner: per un tocco di freschezza e complessità.

  • Lager: per aggiungere profondità e carattere .

Abbinamenti consigliati

Brooklyn si sposa bene con altri luppoli neozelandesi come Motueka, Nelson Sauvin e Riwaka, creando combinazioni aromatiche uniche e complesse .

 Considerazioni tecniche

  • Conservazione: mantenere a basse temperature e in ambienti privi di ossigeno per preservare le qualità aromatiche.

  • Dosaggio: adattare la quantità in base allo stile birrario e all’intensità desiderata dell’aroma.

 

I contenuti sono in parte realizzati con il supporto delle API di OpenAI.

 

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Massimo Prandi
Info autore

Massimo Prandi

Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!