Numero 39/2025

26 Settembre 2025

Dr. Rudi™: il luppolo neozelandese che unisce tradizione e innovazione

Dr. Rudi™: il luppolo neozelandese che unisce tradizione e innovazione

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Dr. Rudi™ è una varietà di luppolo triploide sviluppata dal New Zealand Horticultural Research Centre. È il risultato di un incrocio tra la varietà Smoothcone e una pollinazione libera. Inizialmente rilasciato nel 1976 come Super Alpha, nel 2012 è stato rinominato in onore del suo creatore, il Dr. Rudi Roborgh, considerato il “padre” del programma di luppolo neozelandese .

Caratteristiche tecniche

  • Alfa-acidi: 10–12%

  • Beta-acidi: 7–8,5%

  • Co-humulone: 36–39%

  • Oli totali: 1,3–1,6 mL/100g

  • Profilo aromatico: pino resinoso, scorza di lime, citronella

Profilo aromatico e sensoriale

Dr. Rudi™ è noto per il suo aroma distintivo che combina note di pino resinoso, scorza di lime e citronella. Queste caratteristiche lo rendono versatile sia per l’amaro che per l’aroma, adattandosi bene a vari stili birrari .

Applicazioni birrarie

Originariamente sviluppato come luppolo per l’amaro, Dr. Rudi™ si è evoluto in una varietà a duplice scopo grazie al suo profilo aromatico. È particolarmente adatto per:

  • IPA: per un amaro pulito e un aroma fresco.

  • Pale Ale: per un equilibrio tra amaro e aroma.

  • Pilsner: per un tocco di freschezza e complessità.

  • Lager: per aggiungere profondità e carattere .

Abbinamenti consigliati

Dr. Rudi™ si sposa bene con altri luppoli neozelandesi come Motueka, Nelson Sauvin e Riwaka, creando combinazioni aromatiche uniche e complesse .

 Considerazioni tecniche

  • Conservazione: mantenere a basse temperature e in ambienti privi di ossigeno per preservare le qualità aromatiche.

  • Dosaggio: adattare la quantità in base allo stile birrario e all’intensità desiderata dell’aroma.

I contenuti sono in parte realizzati con il supporto delle API di OpenAI.

 

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Massimo Prandi
Info autore

Massimo Prandi

Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!