Numero 34/2025

22 Agosto 2025

Smooth Cone: il luppolo “vintage” dalla storia mitica

Smooth Cone: il luppolo “vintage” dalla storia mitica

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Smooth Cone è una varietà tetraploide sviluppata negli anni ’60 presso la Riwaka Research Station (Nuova Zelanda). Deriva da impollinazione aperta di un Cluster californiano ed è sorella diretta della storica varietà First Choice. Pur non essendo più coltivata a livello commerciale, ha lasciato un’impronta significativa nell’allevamento neozelandese, ed è stata utilizzata come genitore per varietà come Green Bullet, SuperAlpha e Alpharoma .

Parametri tecnici (valori tipici)

Smooth Cone presenta:

  • Alfa‑acidi: 7,0 %–9,5 % (in media 8,3 %)

  • Beta‑acidi: 3,4 %–5,2 % (media 4,3 %)

  • Co-humulone: circa 31 % degli alfa-acidi, conferendo un’amarezza morbida

  • Oli totali: 0,4–1,1 mL/100 g (media ≈ 0,8 mL)

    • Myrcene ~ 55 %

    • Humulene ~ 20–22 %

    • Caryophyllene ~ 5–7 %

    • Farnesene ~ 0–1 %

    • Altri (linalolo, geraniolo, pinene, selinene): 14–21 %

Profilo aromatico e sensoriale

Il profilo aromatico è equilibrato: note floreali, richiami a uva passa/raisins e una punta di spezie vegetali, con una dolcezza sottile e un carattere rustico ma gentile. È considerato un luppolo “delicato” rispetto alle varietà moderne, con un bouquet orientato verso Lager aromatiche tradizionali

Applicazioni in birrificazione

Classificato come luppolo dual-purpose, Smooth Cone è adatto sia per l’amaro sia per il contributo aroma:

  • Bittering nelle fasi iniziali di bollitura

  • Aggiunte tardive per enfatizzare i sentori floreali e dolciastri

  • Perfetto in birre lager tradizionali o pilsner aromatiche, dove non serve un impatto olfattivo eccessivo

Stili consigliati

  • Lager aromatiche e pilsner neozelandesi

  • Birre delicate dove si desidera un amaro pulito senza dominare l’aroma

  • Ottimo in birre storiche o revival, dove il profilo floreale-maltato trova la sua piena espressione

 Tabella riepilogativa

Proprietà Valore tipico
Alfa‑acidi 7,0–9,5 % (≈ 8,3 %)
Beta‑acidi 3,4–5,2 % (≈ 4,3 %)
Co‑humulone ~ 31 %
Oli totali 0,4–1,1 mL/100 g (≈ 0,8 mL)
Myrcene ≈ 55 %
Aroma principale Floreale, raisin, spezie leggere
Tipo d’uso Dual-purpose
Stili consigliati Lager aromatiche, pilsner, birre tradizionali
Genetica/origine Californian Cluster × open pollination (NZ)
Coltivazione attuale Non più coltivata su scala commerciale

Consigli tecnici d’uso

  1. Fasi di bittering: ideale per amaro stabile e pulito

  2. Late additions o whirlpool per recuperare oli floreali preservando delicatezza

  3. Abbinamenti con luppoli moderni: utilizzabile per bilanciare varietà dal profilo più potente senza sovrastare

  4. Conservazione fredda e a bassa ossigenazione: cruciale viste le basse concentrazioni di oli volatili

Smooth Cone è una varietà dal fascino retrò, perfetta per chi predilige delicatezza aromatica e un amaro equilibrato. Sebbene sia caduta in disuso commerciale, oggi rappresenta un “pezzo” di storia del luppolo neozelandese, ricca di fascino e capace di impreziosire birre tradizionali con eleganza.

I contenuti sono in parte realizzati con il supporto delle API di OpenAI.

 

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Massimo Prandi
Info autore

Massimo Prandi

Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!