Numero 19/2025
11 Maggio 2025
Il Sussurro della Birra

Di Marco Fusi.
Elaborato selezionato nell’ambito del Contest BeeReporter, indetto dalla nostra redazione per festeggiare i 10 anni di vita di Giornale della Birra.
C’è un momento, quando l’acqua sfiora i grani dorati, in cui il tempo sembra rallentare.
La cucina si riempie di un vapore tiepido, dolce, antico.
È il respiro della birra che nasce, il suo primo sussurro.
Chi fa birra in casa conosce quel suono invisibile:
è l’attesa che si infila nelle crepe delle ore,
è il battito sommesso del mosto che sobbolle,
è il silenzio carico di promesse intorno al fermentatore.
Nella penombra di una cantina, tra barattoli di malto e sacchi di luppolo,
si compiono piccoli miracoli:
la pazienza si trasforma in aroma,
la cura diventa sapore,
l’amore si fa schiuma che danza nel bicchiere.
Homebrewing non è una ricetta da seguire.
È un dialogo muto con la natura,
un ascoltare lento delle sue stagioni,
un affidarsi al viaggio incerto del lievito che lavora, invisibile, instancabile.
Ogni birra fatta in casa è una lettera scritta a mano,
un messaggio chiuso in una bottiglia,
una dichiarazione timida ma intensa:
“Io ero qui. Ho creato questo momento per te.”
E quando finalmente il tappo salta via con il suo suono secco,
quando il primo sorso scivola sulla lingua,
il mondo si ferma per un istante.
In quell’istante ci sei solo tu, la tua birra, e la storia che avete costruito insieme.