Numero 17/2025

23 Aprile 2025

Birrificio Delle Cave: territorio, inclusività e passione

Birrificio Delle Cave: territorio, inclusività e passione

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Brusciano, un paese di meno di 20.000 abitanti situato nella parte pianeggiante al nord del Vesuvio, è sede del Birrificio Delle Cave, condotto dall’omonimo birraio Marco.
Attivo dal 2021, il birrificio nasce a seguito dalla passione di Marco per l’homebrewing. Marco è un birraio tenace che mette la sua personalità nelle sue produzioni, usufruendo di un impianto di produzione con una cantina formata da quattro fermentatori per una capacità produttiva di 1600 Litri. Il minimo comune denominatore delle sue birre è l’utilizzo di materie prime 100% italiane, come il malto ed il luppolo autoprodotto proveniente da un piccolo terreno
non distante dai locali che ospitano il birrificio.
Luppolo che caratterizza una delle sue birre la Luppoli Disarmati, una American Pale Ale prodotta con la tecnica della doppia luppolatura a secco.

Voglio descrivervi le birre prodotte da Marco e condividere la mia personale esperienza gustativa.

Tutte le referenze sono ad alta fermentazione (la maggior parte sono di stampo europeo), tranne la Ruffiana, una Helles di ispirazione germanica dedicata alla piccola di famiglia, che si presenta con la sua piacevole rusticità negli aromi ed al sorso (note di cereali, crosta di pane e miele la fanno da padrone) finale amaro presente ma non invadente.

Il legame col territorio campano si manifesta ulteriormente con due prodotti in particolare in due birre stilisticamente legate al Belgio:

 

  • Il miele di castagno del Parco del Vesuvio, utilizzato nella Ribelle, una Saison;
  • Il mosto di aglianico beneventano utilizzato nella Divina, una Italian Grape Ale (IGA) su base

 

Ma la mia prima esperienza gustativa con le birre di Marco è iniziata nell’inverno del 2022 quando ho acquistato in una birreria di Soccavo (quartiere della zona orientale di Napoli, A Tutta Birra, oggi purtroppo non più attiva), una misteriosa lattina con una etichetta molto particolare sulla quale era indicato un nome lungo che dava il nome alla birra ed un bel 10 % di grado alcoolico (ABV).

 

Sto parlando della Stop Milk and Cookies Just Christmas Beer, un Barley Wine molto piacevole con una gradazione alta ma ben mascherata dal corpo denso della birra dove Marco utilizza una serie di ingredienti particolari come il burro di arachidi. È una birra che da qualche anno è sempre presente nella mia selezione di birre natalizie da degustare nelle fredde serate dal 8 dicembre al 6 gennaio.

 

Successivamente, in occasione del Campania Beer Expo 2024 – Salone della Birra Artigianale dello scorso 1 e 2 luglio, ho conosciuto personalmente Marco, che presiedeva una postazione con alcune sue referenze, ed ho avuto modo di chiacchierare con lui e gustare (e riassaggiata di recente) l’ottima Divina. Come già menzionato, questa birra è etichettata come IGA per l’utilizzo del 10% di mosto di aglianico beneventano IGP, anche se a me piace considerarla per il suo stile di base (la Dubbel), dove il mosto di uva conferisce un elegante acidità che completa il bouquet aromatico e di flavour della birra, risaltando la parte fruttata sotto spirito, garantendo un buon equilibrio tra dolcezza ed amaro con un finale secco.

Le altre birre in stile belga di Marco piacevolmente bevute sono:

 

La Intrigante, una Belgian Dark Strong Ale di 9% ABV intensa sia negli aromi che nel corpo ma al tempo stesso molto piacevole e pericolosamente beverina, premiata con la medaglia d’oro al Frankfurt International Trophy nella categoria Dark Strong Ale (https://www.frankfurt-trophy.com/it/sample/304381/birrificio-delle-cave-intrigante);

– La Ribelle, una Saison di 7% ABV profumata da esteri pimpanti, beverina e fresca. A mio parere è la birra di Marco che più si avvicina al Belgio. Tra gli ingredienti della Ribelle c’è il miele di castagno del parco del Vesuvio;

– La Loquace, una Belgian Tripel da 9 % ABV, una birra di grande bevibilità nonostante la gradazione alcoolica, con intensità olfattiva di aromi fruttati e speziati e ben bilanciata al palato con un equilibrio dolce amaro ma che si conclude con una bevuta secca.

A seguito della mia esperienza gustativa, le birre di Marco si adattano ad ogni tipo di palato e si propone come birrificio inclusivo, mettendo a disposizione 3 referenze che sono disponibili anche in versione gluten free, e sono la Passionale (una Blonde Ale) e le già citate Ruffiana e Ribelle.
Inoltre, Marco riesce a interpretare in maniera egregia gli stili del Belgio, dando alle sue birre sia il giusto carattere aromatico che la secchezza a fine bevuta, oltre alla giusta carbonatazione e giusta presenza di schiuma non sempre scontata nelle interpretazioni italiane degli stili.

Infine, il birrificio è dotato di una tap-room e si di recente è i più attivi in Italia (e probabilmente il più attivo nel meridione) nell’organizzazione di eventi week end, con sessioni di degustazioni di birre accompagnate da abbinamenti a prodotti tipici del territorio campano con annessa visita al birrificio. Tali attività non fanno altro che diffondere la conoscenza della birra artigianale al pubblico che si vuole avvicinare al mondo artigianale e collegandola con il territorio.

Contatti
Birrificio Delle Cave
Via Padula, 102/A
80131 – Brusciano (Napoli)
Tel.: +39 3209619115
Sito web: https://www.birrificiodellecave.it
Account Instagram: birrificio_dellecave

 

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Antonio Fiorentino
Info autore

Antonio Fiorentino

Sono nato a San Giorgio A Cremano, a pochi passi da Napoli, il 11 marzo 1983. Sposato con Mariarosaria dall’aprile del 2016 e padre di Francesco, nato nel novembre 2019.
Sono laureato in ingegneria biomedica e lavoro presso una azienda di dispositivi medici per lo scompenso cardiaco come responsabile commerciale per il Sud Italia.
Da anni coltivo la passione della birra ed ho conseguito l’attestato di Sommelier della birra di Secondo livello tramite l’AIS Campania, frequentato il corso di Beer Ambassador con Sommelier Italia e recentemente ho conseguito il titolo di Beer Master Sommelier con la Scuola Italiana Sommelier.
Sono sempre alla ricerca di corsi da frequentare per incrementare il mio bagaglio culturale sul mondo birraio ed in base ai miei impegni lavorativi cerco di frequentare i vari corsi tecnici e le monografie di Unionbirrai Academy e gli appuntamenti con i vari birrifici organizzati da Cronache di Birra.
La curiosità mi spinge a visitare luoghi birrai sia durante le mie vacanze personali e sia nelle ore di svago post lavoro, data la mia professione che mi consente di girare spesso durante la settimana.
Coltivo anche la passione della lettura tanto di essere in possesso di oltre 60 libri sul mondo della birra.
A casa ho un mio angolo bar dedicato alla birra con tanto di spillatore, 2 cantinette con oltre 170 birre e una vetrinetta con una varietà di bicchieri particolari in mostra. Oltre che a degustare e divertirmi a provare gli abbinamenti con il cibo, recensisco birre sull’applicazione geo social Untappd (nickname: antoniofiorentino) e mi diverto a pubblicare video di divulgazione tramite il mio canale youtube (https://www.youtube.com/@antoniobeerambassador)