Numero 26/2020

24 Giugno 2020

La Buttiga Food… non solo birra!

La Buttiga Food… non solo birra!

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Si parla spesso di enogastronomia e quasi mai di abbinamenti cibo birra.

Vuoi la tradizione, vuoi usi e costumi ma la birra è sempre stata vista un po’ come la bevanda di “serie B” in accoppiata fissa alla pizza, alla grigliata e spesso esclusa da abbinamenti importanti e situazioni di prestigio.

Oggi le cose stanno lentamente cambiando e nei locali più attenti si trova anche la carta delle birre.

E non solo, la birra non è solo un ottimo accompagnamento a un piatto ma può essere un alleato in cucina nelle preparazioni.

Vi racconto oggi assieme al suo ideatore di un progetto che mi ha molto colpito e che rende giustizia a uno di questi stereotipi.

Sembra tutto molto semplice: carne di ottima qualità abbinata a birra artigianale.

E la birra la si trova in ricetta o in abbinamento.

Questa idea di La Buttiga mi è piaciuta molto, prima cosa perché non credo ci sia un altro birrificio artigianale in Italia con un’offerta simile e poi perché rappresenta davvero un’innovazione sotto molti aspetti.

Oggi un birrificio artigianale deve essere giovane, dinamico e addirittura precursore del mercato.

In questo progetto troviamo tutto questo e ce lo facciamo raccontare direttamente da chi l’ha creato e lo fa crescere giorno per giorno.

 

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Prima di parlare di questo progetto, parlami di te e di come sei arrivato qui.

Io mi chiamo Zlatko Cirak,sono Bosniaco di Zvornik.

Trentaseienne,uno e novanta per centoquindici ( variabili ) chilogrammi.

Da sempre amo la birra, è la “bevanda” che preferisco. Purtroppo per troppi anni sono stato abituato “male”,o meglio,da quando siamo usciti dalla fatidica domanda “bionda o doppio malto?”

Tutto succede quando ,6 anni fa (anno più anno meno) incontro per la prima volta una Birra Artigianale Italiana…amore a primo sorso. Ero a Bellusco (Monza e Brianza) e il titolare di questo “bar,locale,alimentari” che già conoscevo per lavoro mi dice che ha un paio di cartoni di birra artigianale che produce un ragazzo che conosce ma, a differenza delle altre (sempre artigianali dello stesso birrificio) non vanno. Allora decido di prenderle io…destino.

APA, America Pale Ale,ancora oggi la mia tipologia preferita…non faccio il nome del Birrificio ne tanto meno della Birra,ma con questo birrificio ho collaborato per un paio d’anni.

Per motivi che non sto qui a raccontare finisce la nostra avventura insieme ma nel frattempo io avevo creato interesse ed ero riuscito a far sì che quel birrificio vendesse nelle mie zone,io sono di Crema.

Insomma,volevo bere bene e artigianale nei miei posti preferiti,ma volevo nello stesso tempo essere io il ponte che collegava la mia città ad un determinato birrificio.

Prendo la mia macchinina e vado a Piacenza (50km da Crema) direzione La Buttiga Craft Brewery.

Conoscevo già il birrificio e alcune delle loro birre, per me era uno dei Birrifici top e mai avrei pensato che sarei diventato Uomo Buttiga,mi definisco così.

Conosco per la prima volta Stefano (uno dei titolari) gli spiego chi sono, perchè sono lì,cosa ho fatto e cosa vorrei fare. Prima di tutto compro qualche birra, Stefano apprezza la mia idea e la mia voglia di mettermi in gioco e cosi iniziamo a collaborare.

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Da quanto collabori con La Buttiga?

Oggi sono quasi 4 anni che sono Uomo Buttiga

 

 

Come nasce questa l’idea Buttiga food?

L’idea de LaButtigaFood nasce dalla voglia di creare qualcosa che sia unico.

 

Come hai selezionato e messo in contatto le due parti?

I ragazzi della macelleria Il Vecchio Piero di Pianengo ( 6km da Crema) sono i macellai di fiducia di un mio amico , Federico , che gli ha parlato di me e de La Buttiga. Loro cercavano una birra artigianale da inserire in negozio come valore aggiunto per la loro carne (esagerata) e sono specializzati in cotture BBQ.

Vado a trovarli e (destino) mi chiedono una birra scura per poter fare il PepperBeef perchè la Guinnes al supermercato era finita…peccato.

Io avevo già ribattezzato la ricetta in PEPPERSOPHIABEEF (Sophia è la stout de La Buttiga).

Loro avevano sorriso ma non sembravano molti convinti, anzi, per niente.

Oggi abbiamo 5 ricette POLKAWINGS,PEPPERSOPHIABEEF,STINCODIBORGATA,PSYCHORIBS e SOGNOSALSICCIA.Sono tutte cotture in BBQ , materia prima di altissima qualità ,marinature sottovuoto per 24/48h con birre solo ed esclusivamente La Buttiga!Un prodotto che va “solo” rigenerato dopo ore ore e ore di cottura.Pensato soprattutto per i PUB dove gli spazi sono molto limitati e cucinare diventa quasi impossibile.Con LaButtigaFood basta un rooner,un fornetto o addirittura un microonde.

Si può anche vendere da asporto e rigenerare a casa.

Uno su tutti il PEPPERSOPHIABEEF è uno stufato di manzo leggermente speziato, affumicato e ultimato in DUTCH OVEN (casseruola in ghisa) con mix di verdure (peperoni,carote,cipolla,sedano) e ovviamente la Birra Stout Sophia…9 ore di BBQ che è il valore aggiunto! provare per credere.

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Dove si può reperire?

A Milano nei BEER ROOM LA BUTTIGA li potete trovare come piatto oppure da comprare anche da asporto e stiamo avendo risposte sempre più positive da parte dei nostri clienti!! Oggi Il Vecchio Piero offre ai propri clienti tutta la gamma delle birre La Buttiga e fa servizio di Delivery su Crema e dintorni. La Buttiga a sua volta offre ai propri clienti tutta la linea LABUTTIGAFOOD!! Sqaudra !

Oggi i social sono molto attuali,immediati e utili (se usati con criterio) quindi se interessati ai prodotti LaButtigaFood cercate su Instagram @ZLA_ @LABUTTIGA @ILVECCHIOPIERO ci stiamo organizzando per consegne a domicilio in tutta Italia come già facciamo con la birra per quanto riguarda i privati mentre per i publican siamo operativi senza limitazioni!

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Cos’è per te la birra artigianale?

La birra artigianale per me è uno stile di vita, una volta provata e capita non si torna piu indietro.

 

Come vedi il comparto in questo periodo quasi post covid?

Il post covid sinceramente non so che cosa ci riserva. Spero solo che i veri valori nella vita tornino ad occupare un ruolo importante.

 

Come vedi il futuro?

Il futuro?Sono Bosniaco…sapete cosa c’è stato nel mio paese negli anni ’90.Ecco,io sono della politica fai bene e avrai bene. Rispetta,sii gentile,sorridi,goditela e sii sempre te stesso

 

Si parla spesso in questo momento di birra artigianale e GDO. La tua opinione?

GDO e birra artigianale ho sempre pensato e detto che sono due linee rette. Penso che non sia possibile (per ora). E’ un discorso troppo ampio e complesso da dire in poche righe…comunque per me è no. Troppo lontani i due mondi.

 

E il delivery? Così come lo abbiamo visto recentemente…

Il delivery è stato molto utile in questo periodo di lockdown e penso che il Delivery funzionerà sempre di più…ahimè in molti non ci hanno creduto quando dovevano e oggi ne pagano le conseguenze.

 

 

Quanto mercato avrà in futuro la birra artigianale in Italia?

Cosa succederà negli anni non lo so ma penso che resteranno forte e sane quelle realtà che hanno puntato sulla professionalità,qualità,servizio e soprattutto (il mio pallino fisso) l’IDENTITA’!

Tutto il resto pian piano non avrà più forza per competere.

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Parlando sempre di attualità, cosa pensi delle luppolate?

Le luppolate sono un po’ più facili e ruffiane ( mio personalissimo pensiero) molte volte possono anche nascondere qualche difetto. Ma,come detto,amo le APA quindi…viva le luppolatone!

 

 

Delle acide?

Le acide stanno arrivando ora ( in Lombardia ) io personalmente le apprezzo. Non sono facilissime da bere per chi magari beve già artigianale figuriamoci per ch beve industriale.

Ma d’altronde Roma detta il mercato in Italia e a Roma (per quanto ne so io) stanno andando bene,quindi sono ottimista!

 

 

Stili innovativi o comunque sopra le righe. Come li vedi? Hai avuto esperienze?

Ho bevuto svariate birre ma non mi sono mai avventurato in cose estreme. Sto riscoprendo le Kriek e voglio approfondire le IGA.

 

Progetti futuri? Nuove idee?

Ora come ora voglio fare bene con LaButtigaFood , magari inserire altre ricette con altre birre vediamo…mentre le idee non mancano mai!!Altre sorprese a breve…

 

Ci fermiamo qui ma credo che sentiremo ancora parlare di Zlatko!

 

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Daniele Bertozzi
Info autore

Daniele Bertozzi

Novarese, classe1981.
Un viaggio in Belgio per scoprire che la birra è molto di più di quello che trovi nei supermercati e che, a dire il vero, poco mi è sempre piaciuta (tranne rare occasioni…).
Cercavo emozione tra gli scaffali e non l’ho quasi mai trovata!
Ho vissuto come tanti colleghi il “rinascimento birraio italiano” che dà ancora oggi tante possibilità e soddisfazioni a livello personale e professionale.
La passione è sempre cresciuta costantemente tra eventi, formazione, fino a giungere ai corsi di Unionbirrai con relativi esami e il conseguimento del titolo di Unionbirrai Beer Taster.
Il mondo birra diventa più di una sola passione, e ad oggi mi occupo di docenze e organizzazione di corsi ed eventi vari di formazione tra Piemonte e Lombardia.
Oltre alla birra adoro viaggiare, la musica e il buon cibo.
Curo una pagina Instagram come “Arte_birra” e ho anche pensato di fare l’homebrewer… sì, ma l’ho sempre solo pensato…