Numero 51/2017

20 Dicembre 2017

Benvenuti tra le nevi della Val Gardena a gustare le eccellenze territoriali di Monpiër

Benvenuti tra le nevi della Val Gardena a gustare le eccellenze territoriali di Monpiër

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L’inverno permette di apprezzare i paesaggi più romantici e suggestivi delle Dolomiti: la Val Gardena, nel cuore dell’Alto Adige, diventa la meta turistica per molti appassionati della montagna e degli sport della neve e dei tanti che ritrovano tra le vette imbiancate la pace ristoratrice dalla frenesia della quotidianità.
Di questi territori dalla lunga storia si possono apprezzare in loco tantissime altre peculiarità, tra cui spiccano le eccellenze enogastronomiche nate dalla povertà della cucina montanara degli avi e declinate oggi in versioni molto più raffinate e preziose grazie alla tecnica ed all’inventiva delle nuove generazioni di abitanti della valle.

 

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A Ortisei, in particolare, è nato recentemente un locale che ha come propria filosofia quella di unire tradizione e innovazione, legando in un matrimonio perfetto l’artigianalità della birra alla tradizione dei piatti locali: La Betüla, dal ladino “La bettola”, con l’annesso birrificio Monpiër, il cui significato dialettale è “ancora una birra”. Artefice del progetto un team di giovani appassionati della birra e della cucina, con un forte estro innovatore ed artistico, estremamente radicati ed amanti delle montagne in cui vivono. Carmelo Li Pomi, in particolare, è fiero di raccontare il messaggio che vogliono trasmettere tramite il proprio lavoro: “La nostra filosofia è quella di utilizzare prodotti locali, per dare ai nostri clienti la possibilità di scoprire l’eccellenza del nostro territorio. Questo lo decliniamo nelle ricette che serviamo ogni giorno in locale, ma anche e soprattutto nelle nostre birre”.

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La peculiarità delle birre Monpiër, infatti, è quello di unire alle classiche materie prime alcuni ingredienti caratterizzanti che rappresentano il territorio e donano sensazioni organolettiche uniche ed inimitabili. Thomas Senoner, il mastro birraio, ci tiene a sottolineare come le sue creazioni sono nate da una sperimentazione lunga e difficile, ma che ha permesso di realizzare due birre che si possono fregiare del  Marchio Qualita’ Altoadige: “si tratta di un riconoscimento importante, soprattutto per la birre, realizzate in genere anche a livello artigianale con materie prime di origine non italiana, che abbiamo ottenuto perché nel brassarle abbiamo utilizzato al 100% prodotti della Regione”.

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Degna di nota è la Pütia, una Single Malt Single Hop IPA da 6.4% di TAV in cui solo quattro ingredienti, ma in grandi quantità, permettono di  esprimere la massima tipicità di ciascuno: acqua della Val Gardena, malto pale altoatesino, luppolo fresco cascade dalla Val di Non (Predaia) e lievito ale americano. Alla degustazione si presenta di colore giallo paglierino, con schiuma compatta e persistente, che si accompagna in bocca ad un equilibrio intenso di corposità ed amaro, con spiccate note fruttate e floreali ed un aroma erbaceo al naso.
100% Quality Südtirol anche alla PierSech, saison con Pane di segale e Miele della Val Gardena, rifermentata in bottiglia. Circa 1 grado meno alcolica della precedente,  si caratterizza per note speziate derivate dal pane secco, leggermente minerale, mentre al naso emerge il sentore di miele di bosco, con un finale secco.
Oltre a queste completano la gamma la Golden Ale Sasplat, l’Amber Ale Odles, la Weizen Meisules
E la particolarissima Edelbais, birra di segale e stella Alpina.

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Carmelo  mi spiega inoltre che non solo gli ingredienti sono locali: “anche le bottiglie sono realizzate appositamente a Trento dalle Vetri Speciali, i cartoni e le etichette sono prodotte a Bolzano… la nostra è una vera e propria filosofia di produzione, che cerchiamo di estendere ad ogni aspetto delle nostre scelte imprenditoriali”.
E continua facendo il bilancio del primo anno di attività, esprimendo grande soddisfazione: “Quest’anno chiuderemo con una produzione annua di circa 600 hl, molto positivo per il primo anno. Sicuramente nel raggiungimento di questo risultato straordinario ci ha aiutati la nostra valle, che è una delle mete turistiche più in voga al mondo”.

 

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Quindi gli amanti della birra che si troveranno in Val Gardena durante le festività non potranno esimersi da una buona bevuta di Birre Monpiër. Inoltre, per tutto il periodo natalizio sarà possibile gustare un distillato di birra a base della  weizen, prodotta in collaborazione con Zu Plum, distillatore altoatesino e, magari godere di un’anteprima di altri prodotti che usciranno nei prossimi mesi sempre a base di birra, come aceto e salsa di senape.
Al pub  La Betüla saranno sempre disponibili 5 spine a marchio Monpiër, ma anche più di 100 diverse etichette in bottiglia da tutto il mondo, da accompagnare ai piatti della cucina sfumati sempre con vapori di birra.

 

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Massimo Prandi
Info autore

Massimo Prandi

Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!