Numero 29/2023
20 Luglio 2023
UK: è boom estivo per la birra no e low alcol
In Gran Bretagna è boom di birra analcolica e a basso contenuto alcolico. Le vendite stanno vivendo un’impennata estiva, con i produttori che aumentano la produzione per soddisfare la crescente domanda. Lo dicno i dati di mercato di Circana: hanno rilevato che, sebbene la domanda di birra normale sia diminuita del 6% nell’ultimo anno, le vendite di birre no e low sono aumentate del 6% nello stesso periodo.
A guidare la tendenza gli over 45, decisamente più attenti agli effetti collaterali dell’alcol sulla salute. Tale è la domanda di birre e vini a bassa gradazione alcolica che alcuni supermercati stanno addirittura disponendo alcuni reparti ad hoc.
La birra senza alcol è vista come un’opzione più sana, poiché ad essa non è associato alcun rischio di sbornia, di guida in stato di ebbrezza, né tanto meno comporta effetti collaterali per il fegato. Per non parlare delle calorie: una pinta di birra senza alcol si attesta generalmente intorno alle 150 calorie, contro 190 per la birra normale e fino a 240 per una birra forte.
Una rivoluzione di mercato che, molto probabilmente, avrà effetti di lungo periodo e che è destinata a non risultare una semplice moda passeggera.