Numero 39/2022

27 Settembre 2022

Zitologia degli aromi: un approfondimento sui profumi brassicoli – parte 3

Zitologia degli aromi: un approfondimento sui profumi brassicoli – parte 3

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Concludiamo il percorso tecnico settimanale di approfondimento sui profumi della birra con altre tre categorie di composti: lattoni, furanoni e terpenoidi.

I lattoni e i furanoni
Altre molecole come i lattoni (i principali sono i γ-lattoni) e i furanoni  sono responsabili degli aromi fruttati che ricordano pesca e albicocca. Derivano da molecole presenti nei malti, nei luppoli e dai metaboliti prodotti dai lieviti durante il catabolismo degli amminoacidi e l’ossidazione degli acidi grassi.

Il β-metil-γ-ottalattone, anche detto lattone del whiskey, è uno dei più pregiati e ricercati in quanto dona un caratteristico aroma dolciastro, che ricorda il cocco, alle birre in stile lambic.

 

I terpenoidi
I terpenoidi invece sono invece i metaboliti secondari contenuti nel luppolo, che donano alla birra le varie sfumature di amarezza.

A conferire il sapore amaro alla birra sono soprattutto gli α-acidi isomerizzati (iso-α-acidi), in quanto con l’isomerizzazione, che avviene spontaneamente durante la bollitura del mosto, si solubilizzano ed aumenta il potere amaricante.

 

L’aroma di luppolo nella birra è dovuto agli oli essenziali prodotti dalla pianta in ragione del 3%. Si trovano nelle ghiandole di luppolina e la loro composizione è cultivar-dipendente. Gli oli essenziali sono costituiti da più di 300 diversi composti, principalmente volatili che, chimicamente, sono terpeni idrocarboniosi e loro prodotti di ossidazione, tra cui si annoverano: monoterpeni (es. mircene, farnesene), sesquiterpeni (es. alfaumulene e beta-cariofillene), alcoli (es. linalolo), esteri (es. 2-metilpropilisobutirato), acidi carbossilici (es. acido 2-metil butirrico), sulfidi (es. 1,2 epitioumulene).

 

 

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Massimo Prandi
Info autore

Massimo Prandi

Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!