Numero 22/2025

27 Maggio 2025

La Cina è la più grande industria di produzione di birra al mondo

La Cina è la più grande industria di produzione di birra al mondo

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La Cina vanta la più grande industria di produzione di birra al mondo ed è il principale consumatore globale di birra domestica, grazie alla sua vasta popolazione e allo sviluppo economico.

Secondo la China Alcoholic Drinks Association, nel 2023 la Cina ha prodotto 37,9 milioni di kilolitri (KL) di birra, pari al 20% del totale mondiale. Il settore ha generato vendite per 26,6 miliardi di dollari, registrando un aumento annuo dell’8,6%, con profitti che hanno raggiunto i 3,7 miliardi di dollari, con una crescita del 15% rispetto al 2022. E’ quanto emerge da una analisi dell’Usda, il Dipartimento Agricoltura degli Stati Uniti. “Negli ultimi 25 anni, l’industria della birra in Cina ha subito importanti trasformazioni.

Dopo una rapida espansione nei primi anni 2000, la produzione ha raggiunto il picco nel 2013 con 50,6 milioni di KL, per poi diminuire a causa dell’indebolimento dei consumi interni. In risposta, i principali attori del settore e i nuovi birrifici artigianali hanno iniziato a puntare su prodotti di fascia alta a partire dal 2017, mirando a margini di profitto più elevati—fino al 50% lordo e al 30% netto—rispetto alle birre tradizionali”, prosegue il report. “I pub di birra artigianale si sono rapidamente diffusi nelle città di primo e secondo livello, con una crescita anche nei mercati di livello inferiore.

Il settore della birra artigianale in Cina è cresciuto rapidamente dal 2021, grazie a investimenti per 154 milioni di dollari. Tra il 2021 e il 2023, le vendite sono passate da 662 a 971 milioni di dollari, mentre il numero di birrifici è quasi raddoppiato, passando da 1.700 a 3.100. A partire dal 2024, oltre 13.000 imprese sono collegate al settore della birra artigianale. Il principale bacino di consumatori è costituito da millennials e Gen Z urbani con lavori d’ufficio (di età compresa tra i 25 e i 40 anni), che rappresentano circa metà della popolazione, seguiti da appassionati di birra artigianale e consumatori di fascia alta, che rappresentano ciascuno il 15–20%”, prosegue l’analisi di Usda.

 

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