Numero 19/2021

14 Maggio 2021

Il mistero della Birra Aquila

Il mistero della Birra Aquila

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L’oggetto più comune può lasciare un’impronta per secoli e curioso può essere il modo in cui torna a galla una testimonianza. Chiamiamolo destino o fato, ma questa storia comincia con Cesare Ianni intento a pulire l’argine di un piccolo tratto del fiume Vetoio.

Per chi non lo sapesse Cesare è anche un appassionato collezionista di cose aquilane, vecchie insegne pubblicitarie, latte, oggetti di una volta. Un giorno qualunque, mentre pulisce l’argine del fiume, sotto i suoi piedi spunta una bottiglia. Non una bottiglia qualsiasi di quelle che affollano ahinoi ogni anfratto del territorio. C’è sovra impressa questa scritta: Birra Aquila, M. Riccomagno.

Tanti dubbi. Un collezionista di birra, non aquilano, ha un tappo con la stessa dicitura e racconta che forse è una birra del nord. Ma la curiosità spinge ad andare più a fondo e così si scopre che un birrificio “Michele Riccomagno” operava in Aquila nei primissimi anni del ‘900. Nessuno ne sa nulla però, nessuno ha mai sentito parlare di un birrificio all’Aquila nei primi del ‘900.

 

Le notizie sono già due, una è un birrificio in città di cui nessuno sembra sapere nulla, l’altra è la sua scoperta. L’unico esemplare rimasto di quella bottiglia di birra è sopravvissuta intatta per più di un secolo per poi finire sotto i piedi di chi? Di Cesare Ianni, collezionista di cose aquilane.

Sappiamo che nei primi del 900 all’Aquila risulta un birrificio di Michele Riccomagno. Inoltre, che c’è una Birra Aquila di Michele Riccomagno. Sappiamo, infine, che in quegli anni c’è un solo birrificio di Michele Riccomagno e che un birrificio ci sarà anche negli anni ’20 e probabilmente dopo.

La Birra Aquila è una piccola incredibile storia, una storia del ‘900, una storia aquilana. La sua scoperta non cambierà le vicende della città. Restituisce però uno spaccato importante del territorio. Ci racconta di una città indaffarata e curiosa.

E’ il vissuto autentico della città, artigianale e industriale che ha sempre caratterizzato la zona e che merita di essere tutelato, grazie anche alla birra.

 

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