Numero 12/2024

19 Marzo 2024

Luvertin, l’originalità birraria in centro a Cuneo

Luvertin, l’originalità birraria in centro a Cuneo

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Si avvia a festeggiare il decennale il negozio di birra e sidri avviato da Giorgio Marenchino dopo un viaggio in Irlanda. Un lavoro in cui “scopro ogni giorno qualcosa di nuovo”

Basta già il nome a suscitare curiosità: “Luvertin, bottega atipica di birra”. Parliamo di un beershop di Cuneo, in via Roma 14 per la precisione, che vuole appunto porsi come punto vendita con una sua unicità. Ad aprirlo nel 2015 è stato Giorgio Marenchino, dando forma ad un suo sogno: “Sono stato appassionato di birra fin da giovanissimo – racconta –, e avevo infatti lavorato nel settore. Il punto di svolta è stato un viaggio di un mese e mezzo in Irlanda, da solo, viaggiando in autostop e dormendo in tenda. Lì ho davvero potuto conoscere il Paese e la gente, la loro ospitalità e la loro cultura: così mi è venuta l’idea del beershop, che ho poi concretizzato insieme alla mia compagna Cristina”.

 

Il Luvertin offre circa 150 referenze tra birra e sidri, per la quasi totalità da Belgio, Irlanda e Regno Unito; più servizio di mescita con quattro vie alla spina, per una birra da sorseggiare in tranquillità all’interno di un locale arredato con originalità. Punto di riferimento per le forniture sono il torinese Triple B e il distributore milanese Beergate, che lavora in particolare sulle isole britanniche (ma non solo), con marchi in esclusiva per l’Italia come Hope, Great Newsome, Ballykilcavan, Unetické Pivo e Thistly Cross Cider: “Tengo a sottolineare la passione e la professionalità con cui Beergate lavora, e la fiducia che posso quindi riporre – afferma Giorgio –. Ho notato un’evoluzione molto interessante nei birrifici che hanno scelto, e anche questo è parte dell’evoluzione che ha avuto il Luvertin”.

Un’evoluzione che si avvia ormai a tagliare il traguardo dei dieci anni: “Siamo cresciuti come prodotti e come qualità – osserva Giorgio – Non seguo le mode, sono un tradizionalista: e infatti mi sono rivolto sin da subito ad un mercato maturo che pretende di bere bene. Certo, proponendo allo stesso tempo anche qualcosa di nuovo e istruendo il cliente: bisogna anche saper andare oltre i soliti birrifici e le solite birre”.

 

In quanto a prospettive per il futuro, “intanto fare una bella festa per i dieci anni – scherza Giorgio – e poi inserire prodotti nuovi, magari gin e whisky. Più in generale, continuare a lavorare secondo la mia filosofia: mi diverto perché sto a contatto con la gente, seguo i clienti, e ogni giorno scopro qualcosa di nuovo”.

Info su luvertin.net e a info@luvertin.it 

 

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Chiara Andreola
Info autore

Chiara Andreola

Veneta di nascita e friulana d’adozione, dopo la scuola di giornalismo a Milano ho lavorato a Roma – dove nel 2009 ho conseguito il titolo di giornalista professionista – e a Bruxelles al DG Comunicazione della Commissione Europea. Lì sono iniziati i miei primi timidi approcci con la birra, tra cui la storica Bush de Noel che ha finito per mettere il sigillo definitivo alla storia d’amore tra me e il mio futuro marito – e già da lì si era capito che una storia d’amore era nata anche tra me e la birra. Approdata a Udine per seguire appunto il marito, qui ho iniziato ad approfondire la mia passione per la birra artigianale grazie al rapporto in prima persona con i birrai – sia della regione che più al largo – e i corsi di degustazione tenuti dal prof. Buiatti all’Università di Udine; così dal 2013 il mio blog è interamente dedicato a questo tema con recensioni delle birre e resoconti delle miei visite a birrifici, partecipazioni ad eventi e degustazioni. Le mie collaborazioni con pubblicazioni di settore come Il Mondo della Birra e Nonsolobirra.net, con eventi come la Fiera della Birra Artigianale di Santa Lucia di Piave e il Cucinare di Pordenone, e la conduzione di degustazioni mi hanno portata a girare l’Italia, la Repubblica Ceca, il Belgio e la Svezia. Ora sono approdata anche al Giornale della Birra, un altro passo in questo mio continuare a coltivare la mia passione per il settore e la volontà di darvi il mio contributo tramite la mia professione.