Numero 48/2021

3 Dicembre 2021

Un telefonino per una birra: la proposta ambientalista del Prince Arthur di Londra

Un telefonino per una birra: la proposta ambientalista del Prince Arthur di Londra

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Avete messo da parte qualche vecchio cellulare o computer ormai non funzionante e non sapete come disfarvene? Tenetevi pronti perché in questa settimana avrete la possibilità di scambiare i vostri dispositivi obsoleti con dell’ottima birra!

Lo scambio allettante avverrà al “Prince Arthur“, un pub di Shoreditch a nord di Londra che ha accolto l’iniziativa promossa dalla giovane start-up The Spring Cycle impegnata nel riciclo di dispositivi tecnologici. Il progetto è scaturito dai preoccupanti dati emersi dalle ultime ricerche secondo i quali entro il 2040 il Regno Unito diventerà il più grande produttore europeo di rifiuti elettronici, superando l’attuale primato che spetta alla Norvegia.

I numeri purtroppo parlano chiaro: il paese anglosassone, al momento, produce circa 1,6 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici ogni anno tra smartphone, televisioni, computer, tablet e via dicendo. L’idea di The Spring Cycle è quella di lanciare un dispositivo in grado di convertire vecchi strumenti elettronici in denaro. Successivamente, tutti i dispositivi raccolti vengono riparati e rivenduti così da limitare il già tragico accumulo di rifiuti che necessitano un processo di smaltimento molto più lungo e difficile.

 

Per sostenere questo progetto green, il pub londinese per un’intera settimana cambierà nome facendo spazio al nuovo “Trade-Inn“. Chiunque voglia potrà portare, ad esempio, il suo vecchio cellulare che verrà valutato e permutato in cibo e bevande. Attualmente in città è stata stimata la presenza di circa 14 mila tipi di dispositivi elettronici ormai in disuso, quindi potrebbe essere un’ottima occasione per moltissimi londinesi!

Per l’occasione sarà presente all’interno del locale anche Daisy Lowe, modella e ambientalista inglese che è entusiasta dell’iniziativa e che spera sia accolta dal maggior numero di persone: “È importante che quando non usiamo più la nostra vecchia tecnologia, questa venga rimessa in circolazione per essere utilizzata da qualcun altro“.

Vi ricordiamo che il pub, poco distante dalla fermata di Old Street, aderirà all’iniziativa per una sola settimana.

 

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Redazione Giornale della Birra
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