Numero 49/2017

8 Dicembre 2017

Birra e mercatini di Natale: che passione!

Birra e mercatini di Natale: che passione!

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I mercatini natalizi sono naturalmente un grande classico di questo periodo; ma se possono essere uniti a piacevoli tour birrari, per ristorarsi tra una bancarella e l’altra, la cosa diventa assai più interessante. Chiaramente in tutto il centro e nord Europa, dove sia i mercatini che la birra sono molto diffusi, le possibilità di questo genere non si contano, dai grandi centri fino alle cittadine di provincia; qui ci limitiamo a segnalare i più noti, così da offrire anche qualche spunto per una piacevole gita del weekend.

Monaco di Baviera
Iniziamo da una delle principali mete birrarie della Germania. Qui, dal 27 novembre al 24 dicembre, il Christkindlmarkt (info su www.muenchen.de) anima tutta la zona attorno a Marienplatz, cuore pulsante della città. Dopo un giro tra bancarelle, albero di Natale gigante, concerti ed artisti di strada, meglio andare a scaldarsi. Se la celeberrima Hofbrauhaus (a pochi passi appunto da Marienplatz) vi sembra un po’ troppo inflazionata, la Augustiner vanta diverse Braustuben sparse per la città – non perdetevi la birra spillata direttamente dalla botte; altre opzioni classiche sono la Lowenbrau, la Franziskaner, la Spaten, e naturalmente la Paulaner – data la stagione suggeriamo la Salvator, la storica Doppelbock prodotta da quasi quattro secoli: era stata pensata per nutrire i frati durante il digiuno quaresimale, ma dato l’elevato grado alcolico (8 gradi) e la dedica al “Salvatore”, anche per Natale va senz’altro benissimo.

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Bamberga
Se si parla di Germania non si può tralasciare la Franconia, altra meta di pellegrinaggio degli appassionati di birra. Anche Bamberga offre, dal 23 novembre al 23 dicembre, i tradizionali mercatini natalizi (info su www.bamberg.info) attorno a Maximilianplatz. Per “sciacquare” i bratwurst, mandorle candite, dolci e affini che si trovano tra le bancarelle, anche qui le buone opzioni non mancano. La prima da nominare è senz’altro Schlenkerla, birrificio che ha fatto la storia delle rauchbier; ma in città hanno sede anche la Spezial, la Fassla (con tanto di hotel) e la Mahr’s Brau. Nonché, per i veri cultori della materia, il celebre maltificio Weyermann, che effettua anche tour guidati (info qui www.weyermann.de).

 

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Bruxelles
Chiunque sia passato da Bruxelles nel periodo natalizio non può non essere rimasto a bocca aperta davanti ai fastosi addobbi della Grande Place: un ottimo punto di partenza per un giro ai mercatini che si estendono in maniera piuttosto vasta in città, dal 24 novembre al 31 dicembre (info su www.bruxelles.be). Naturalmente le opportunità per bere buona birra non si contano: se una tappa al birrificio e museo di Cantillon è d’obbligo, di interesse è anche una realtà giovane come il Brussels Beer Project, nonché la Brasserie de la Senne; per non parlare di celeberrimi locali come il Moeder Lambic e il Delirium Café, o di altri musei come il piccolo ma graziosissimo Musée Schaerbeekois de la Bière. Se poi noleggiate un’auto, potete fare anche un tour del Pajottenland, la zona appena a sud di Bruxelles, patria dei lambic: nomi come Oud Beersel e 3 Fonteinen sono solo due delle tappe possibili.

 

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L’Alto Adige
Rientrando all’interno dei nostri confini, l’Alto Adige è senz’altro la zona che meglio si presta a tour di questo tipo. A Bolzano trovate, dal 23 novembre al 1 gennaio, il mercatino di Natale più grande d’Italia (info su www.mercatinodinatalebz.it); e per dissetarvi (ma anche per sfamarvi, data la disponibilità di cucina) potete rivolgervi al birrificio Batzen oppure all’Osteria Hopfen, che brassa la propria birra conosciuta come Bozner Bier.

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Spostandoci a Merano, trovate i mercatini dal 24 novembre al 6 gennaio, con un ricco programma di eventi (info su www.mercatini.merano.eu); mentre nelle vicinanze è possibile visitare un vero e proprio pezzo di storia brassicola, lo stabilimento e ristorante della Forst – che per l’occasione offre la birra di Natale.

Che dire, speriamo di avervi dato qualche buona idea….

 

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Chiara Andreola
Info autore

Chiara Andreola

Veneta di nascita e friulana d’adozione, dopo la scuola di giornalismo a Milano ho lavorato a Roma – dove nel 2009 ho conseguito il titolo di giornalista professionista – e a Bruxelles al DG Comunicazione della Commissione Europea. Lì sono iniziati i miei primi timidi approcci con la birra, tra cui la storica Bush de Noel che ha finito per mettere il sigillo definitivo alla storia d’amore tra me e il mio futuro marito – e già da lì si era capito che una storia d’amore era nata anche tra me e la birra. Approdata a Udine per seguire appunto il marito, qui ho iniziato ad approfondire la mia passione per la birra artigianale grazie al rapporto in prima persona con i birrai – sia della regione che più al largo – e i corsi di degustazione tenuti dal prof. Buiatti all’Università di Udine; così dal 2013 il mio blog è interamente dedicato a questo tema con recensioni delle birre e resoconti delle miei visite a birrifici, partecipazioni ad eventi e degustazioni. Le mie collaborazioni con pubblicazioni di settore come Il Mondo della Birra e Nonsolobirra.net, con eventi come la Fiera della Birra Artigianale di Santa Lucia di Piave e il Cucinare di Pordenone, e la conduzione di degustazioni mi hanno portata a girare l’Italia, la Repubblica Ceca, il Belgio e la Svezia. Ora sono approdata anche al Giornale della Birra, un altro passo in questo mio continuare a coltivare la mia passione per il settore e la volontà di darvi il mio contributo tramite la mia professione.