Numero 31/2020

29 Luglio 2020

Questione di pinte: consigli di lettura!

Questione di pinte: consigli di lettura!

Condividi, stampa o traduci: X

 

Quasi ogni appassionato di birra che si rispetti vanta un luogo del cuore brassicolo. Luogo al quale associare indelebilmente il primo, fatale incontro con la magia dell’eterogeneo universo del brassaggio, il più delle volte in fugaprecipitosa dalle ubiquitarie, piatte, invasive lager industriali, per cominciare a muovere i primi passi nel multiforme mondo craft.Per Daniele Cogliati, – brianzolo di nascita, classe1987 –quel luogo del cuore è senza dubbio la Birreria Peppo, a Colle Brianza (Lecco).

.

.

 

A soli diciotto anni l’incontro con le birre belghe, ancora oggi proposte in gran varietà dalnoto presidio birraio brianzolo. La passione per la birra imbocca poigradualmente la via della formazione, con la frequenza ai corsi per tasterproposti da Unionbirrai. Non molto più tardi arriva la consacrazione definitiva di beer-taster, col superamento dell’esame BJCP nel 2017. Da lì in poi è un costante progredire attraverso reiterate esperienze da giudice, nel campionato italiano Homebrewer di MoBI, ma anche in altre importanti competizioni, tanto sul suolo nazionale quanto all’estero. Bibliotecario di professione, era solo questione di tempo che Daniele mettesse a punto un modo, assai originale,intelligente, utile, per miscelare sapientemente due sue inestinguibili passioni, libri e birra. È così che quella lettura e quello studio sistematico delle fonti che tanto hanno contribuito a configurare la sua enciclopedica conoscenza del mondo brassicolo,diventano il motore della transizione verso la realizzazione, un paio d’anni or sono, di Beerbliophily,un arguto hot-spot informativo sulla bibliografia brassicola.

.

.

 

Sito web, pagina Facebook, profilo Instagram. Beerbliophilyè tutto questo, e con recensioni essenziali, ma parecchio acute, continuamente al passo con le novità editoriali, costituisce oggi una seguitissima realtà per chiunque intenda tenersi informato ed aggiornato sulla produzione libraria a tema brassicolo, nazionale ed internazionale. Nel frattempo Daniele continua a coltivare l’assidua collaborazione con alcune importanti riviste di settore. Insomma, un curriculum di cultura birraria dannatamente cospicuo. Che di birra ne capisca, appare fin troppo chiaro già dalle prime battute diQuestione di pinte, primo libro firmato da Daniele Cogliati e da poco disponibile in libreria. Ed è altrettanto chiaro che la sua penna sa essere tanto produttiva quanto squisitamente scorrevole e godibile. Altrettanto chiara appare qualche ricercata digressione ironica di alleggerimento. Quello che,al contrario, risulta molto poco chiaro è come all’autore sia riuscito di incastrare una tale quantità di informazioni in un libro dalle dimensioni tutto sommato contenute.Il libro,infatti, che a primo acchito sembra presentarsi come articolato excursus di storia della birra – dalle oscure origini ai giorni nostri– in realtà, tratta efficacemente tutti i grandi temi dell’universo birrario: tecnica, degustazione, stili, contenitori, turismo birrario, birra artigianale, conservazione, rivoluzione craft, movimento della birra artigianale italiana, microbiologia brassicola, fermentazioni e… chi più ne ha più ne metta.

.

.

 

La sorprendente ricchezza di curiosità e gustosi aneddoti, come pure la dovizia di sobrie, dotte citazioni e consistenti riferimenti,ne fanno un libro assolutamente imperdibile, tanto per il neofita quanto per l’esperto. A lettura completata, si ha la netta sensazione di aver ingurgitato un corposo compendio dell’intero scibile brassicolo, tantonumerosi ed eterogenei sono i temi che il libro è riuscito ad intercettare. Poi guardi il libro, lo rigiri sbalordito tra le mani e ti chiedi, ancora una volta, come sia possibile. Il dubbio sembra proprio destinato a permanere. Una grande mano quella di Cogliati, così addentro alla materia brassicola da lasciarci solo intuire, attraverso la sua scoppiettante opera prima, uno sterminato potenziale come autore di tema brassicolo. Il Libretto in 4 sorsi, questo il sottotitolo di Questione di pinte, getta luce su quanto certamente questo brillante autore,appena poco più che trentenne,saprà regalareall’editoria brassicola nazionale nei prossimi anni. Per chi scrive queste brevi note è un autentico privilegio tenere a battesimo questa opera prima e questo autore del quale sentiremo certamente ancora parlare. Onore al merito anche al piccolo editore indipendente di Lecco, Teka, che, con non comune lungimiranza, ha intravisto le potenzialità di opera ed autore ed ha contribuito a trasformare un sogno in realtà.Insomma, stappate una buona birra, versatela senza fretta nel suo bicchiere e lasciatevi guidare nell’universo brassicolo di Daniele… Qualcosa mi dice che non ve ne pentirete. Buona lettura.

 

 

Daniele Cogliati – Questione di pinte.Libretto in 4 sorsi.Teka Edizioni. Lecco.

160 pagg. (20,5 x 13,5 cm )€ 12,00

 

Condividi, stampa o traduci: X

Giuseppe Caruso
Info autore

Giuseppe Caruso

Docente di Botanica Forestale presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, nonché insegnante di Scienze Naturali e Biotecnologie Agrarie presso l’Istituto Tecnico Agrario “Vittorio Emanuele II” di Catanzaro, botanico (consulente scientifico per enti pubblici, privati, professionisti), disegnatore botanico, beerlover, beer sommelier.
Diploma di Perito Agrario presso l’Istituto Tecnico Agrario “Vittorio Emanuele II” di Catanzaro, Laurea in Scienze Agrarie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Dottorato di Ricerca in Botanica Ambientale ed Applicata presso l’Università Politecnica delle Marche di Ancona.
Membro di diverse associazioni scientifiche: Organization for Phyto-Taxonomic Investigation of the Mediterranean Area, Società Botanica Italiana, Società Italiana di Scienze della Vegetazione, Società Italiana di Biogeografia, Society for Economic Botany, International Biogeography Society.
Pubblicate numerose ricerche scientifiche sulla flora dell’Italia Meridionale nei campi della tassonomia vegetale, floristica, vegetazione, conservazione, museologia, didattica e divulgazione scientifica. Principali interessi scientifici: ricerca botanica (tassonomia vegetale, floristica, vegetazione), analisi fitogeografico-vegetazionale (metodo fitosociologico e geosinfitosociologico dinamico-catenale), ecologia vegetale, conservazione e valorizzazione delle risorse naturali, recupero aree degradate e gestione verde urbano, sentieristica naturalistica, analisi/planning dei processi formativi, outdoor environmental education.
Libri pubblicati: Guida al riconoscimento di alberi, arbusti, cespugli e liane del PN della Sila (PN Sila, 2011), Andar per piante tra terra e mare – Escursioni botaniche sulle coste della Calabria (Koeltz Scientific Books, 2015). Nell’ultimo libro, La Botanica della Birra (Slow Food Editore, 2019), frutto di un lunghissimo lavoro di documentazione, unisce due grandi passioni, la botanica e la birra, raccontando con rigore scientifico le proprietà brassicole di oltre 500 specie vegetali impiegate nel brassaggio. Lo stesso libro è stato tradotto in inglese e pubblicato nel 2022 come The Botany of Beer dalla Columbia University Press (New York, US).