Numero 12/2017

23 Marzo 2017

Beck’s: alla scoperta della storica birra di Brema e della nuova gamma Taste the World

Beck’s: alla scoperta della storica birra di Brema e della nuova gamma Taste the World

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Chi ha mai bevuto una Becks? Probabilmente nessun appassionato di birra può dire di non aver gustato almeno una volta nel corso della sua vita un sorso di questa celeberrima, quasi mitica birra.

Oggi il marchio è detenuto dalla multinazionale Ab Inbev, leader di mercato del settore birrario, ma mantiene a tutti gli effetti le peculiarità della sua lunga storia, guardando alle esigenze del consumatore attuale e del futuro con grande spirito di innovazione.

Il prodotto più rappresentativo della Beck’s è di certo l’intramontabile OriginalPils, da 140 anni prodotta nell’unico stabilimento di Brema, secondo l’editto tedesco della purezza. La storia del birrificio inizi, infatti, nel lontano 27 giugno 1873, quando il mastro birraio Heinrich Beck e gli imprenditori LüderRutenberg e Thomas May, fondarono la Kaiserbrauerei Beck &Mayo.H.G. L’alta qualità della birra prodotta portò già l’anno successivo un primo riconoscimento: in occasione della Mostra Internazionale dell’Agricoltura, tenutasi a Brema nel 1874, il futuro imperatore Federico III di Germania conferì alla Beck’s la medaglia d’oro.

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L’azienda in pochi anni affinò la ricetta, in modo da renderla idonea in termini di gusto e shelf-life per l’esportazione oltreoceano, espandendo entro l’inizio del XIX secolo la sua diffusione sia in America che in oriente.

Alla fine del XIX secolo l’azienda tedesca, grazie al successo internazionale e ad un contratto stipulato con la flotta Lloyd che garantiva l’esclusiva sulle sue navi, cominciò a crescere e a tecnologizzare la sua fabbrica,

I conflitti mondiali, che impoverirono l’Europa, bloccarono le esportazioni, facendo calare la produzione; per ovviare al problema la società avviò una spinta delocalizzazione, sia con la costruzione di stabilimenti in Cina e Giappone, sia in Africa.

Lo sbarco delle birra a marchio nel nostro Paese fu, invece, piuttosto recente avvenendo ad  inizio degli anni ’50, ma il popolo di bevitori della birra imparò presto ad apprezzarla. La gamma di birre Beck’s è oggi molto ampia, anche se in Italia sono disponibili solo una parte delle tipologie prodotte dal gruppo. Una importante novità caratterizza il 2017, con l’introduzione di due nuove birre della innovativa serie Taste the World: bevande  che si ispirano alle città di Londra e Berlino e che ne esprimono nei sapori l’essenza della tradizione.

Giornale della Birra in esclusiva ha intervistato  Cecilia Lossano, Brand Manager Beck’s Italia , per approfondire la conoscenza delle produzioni del famoso marchio.

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Beck’s  è un marchio dalla storia centenaria, riconosciuto a livello mondiale per peculiarità specifiche ed apprezzate nonostante l’evoluzione dei tempi: quale è il segreto che permette alle vostre birre di rimanere al passo con i tempi?

Beck’s pone al primo posto i suoi consumatori, vuole capire e conoscere le aspettative  e le esigenze. Interagendo con loro abbiamo scoperto che tre erano le attese principale su Beck’s: innovare, stupire e mantenere lo standard di qualità. Beck’ è un marchio senza tempo perché riesce con un unico brand a soddisfare le tre richieste: innova lanciando due nuove birre, capaci di far rivivere il fascino delle notti londinesi e berlinesi rispettando la legger tedesca della purezza. Per essere al passo coi tempi bisogna porsi nuove sfide, sempre lanciate da consumatori ogni giorno più esigenti.

 

L’Italia è una nazione in cui il consumatore pone molta attenzione nella scelta di acquisto dei cibi e delle bevande: quale approccio di qualità perseguite nelle birre a marchio Beck’s e quali sono gli aspetti valoriali più apprezzati e percepiti?

Per Beck’s la qualità rimane un valore fondamentale e irrinunciabile. Il rispetto della legge tedesca della purezza ci permette di essere annoverati come brand di qualità. Tale legge, che prevede l’uso esclusivo di acqua, luppolo emalto d’orzo, viene rispettata anche nella produzione di Beck’s London e Beck’s Berlin, cui ricetta è arricchita dell’uso di due luppoli di eccellenza. Il luppolo Cascade, caratterizzato dalle leggere note agrumate, rende Beck’s London unica nella famiglia delle pale ale, mentre Beck’s Berlin si contraddistingue tra le Bock grazie al luppolo Sapphire. Il consumatore apprezza la nostra ricerca e riconosce in essa la capacità di mantenere uno stile Beck’s.

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Le birre a marchio Beck’s vantano un’ampia gamma di prodotti, ma non tutti sono commercializzati nel nostro Paese. Quali ragioni giustificano tale scelta, considerando che il consumatore italiano  è molto propenso alla sperimentazione di nuovi prodotti, soprattutto in ambito birrario?

Beck’s London Pale Ale e Beck’sBerlin Golden Bocks formano una gamma esclusiva per il mercato Italiano affiancate da Beck’sOriginalPils. Anche in Germania Beck’s ha recentemente lanciata una linea di prodotti, ma diversi in tutti gli aspetti (come la modalità di posizionamento) da quellioggi presenti in Italia .Le due birre, infatti, sono state selezionate sulla base di diversi test con i consumatori italiani. La ricerca prevedeva l’analisi di diversi prodotti tra i quali Beck’s Londone Beck’s Berlin, solo la prima già presente in Germania. Abbiamo preferito focalizzare le proprie energie sui i prodotti che meglio potessero soddisfare le esigenze del consumatore locale: Beck’s London Pale Ale e Beck’s Berlin Golden Bock.

 

L’estate 2017 vedrà protagoniste due nuove birre  della innovativa serie Taste the World: quali caratteristiche potete svelarci in anteprima?

Innanzitutto rivedremo Beck’s in TV, saremo sulle principali piattaforme social e avremo Guglielmo Scilla come digital ambasador. Non mancheranno gli eventi di Beck’s su tutto il territorio nazionale.  Faremo tasting e degustazioni per far comprendere la qualità e l’unicità dei nuovi prodotti: i test hanno, infatti, evidenziato risultati straordinari in termini di intenzione di acquisto post assaggio.

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Infine, una domanda sullo sviluppo globale del marchio Beck’s: quali sono le prospettive per il futuro e le previsioni delle dinamiche delle scelte del consumatore in un settore, come quello birrario, fortemente diviso tra produttori industriale ed artigianali?

Il consumatore è il capo. Il nostro obiettivo è riuscire ad avvertire le nuove esigenze e trovare, dunque, il modo di rispondere prontamente alle loro richieste, come la possibilità di vivere nuove esperienze di gusto. Il futuro di Beck’s si evolverà seguendo questa direzione.

Maggiori informazioni sulle birre Beck’s sono disponibili sul sito web it.becks.com

 

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Massimo Prandi
Info autore

Massimo Prandi

Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!