Numero 18/2021

5 Maggio 2021

Kozel arriva in Italia

Kozel arriva in Italia

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Kozel nasce nel villaggio di Velké Popovice, vicino Praga, nel 1874. Velké Popovice non è un luogo qualunque, un posto unico al mondo che al suo centro anziché una piazza ha il proprio birrificio. Kozel è una birra con 150 anni di tradizione alle spalle e che ancora oggi abbraccia gli antichi valori di tradizione, ospitalità e collaborazione. Da pochi giorni questo marchio e queste esperienze si possono gustare sul mercato italiano. Scopriamo più da vicino, con l’intervista a Francesca Bandelli  – Innovation e Marketing Director di Birra Peroni – la storia ed i valori di Kozel, che l’hanno resa la birra ceca più venduta al mondo.

 

 

Quali sono i motivi che hanno spinto Birra Peroni a portare Kozel in Italia?

Oggi osserviamo che il segmento delle Lager Premium rappresenta il 30% in termini di valore economico della categoria stessa e cresce più velocemente rispetto al mercato birra. Il peso più importante è rappresentato dalle Lager Internazionali che valgono circa 613 mio€ in valore al 2019, in particolare quelle ceche sono molto apprezzate dal momento che, a livello mondo, registrano il più alto tasso di crescita in volume: +29% dal 2014 al 2018.

 

La volontà di portare Kozel sul mercato italiano nasce da qui. Con i suoi 4,5 milioni di HL venduti è già presente in 48 Paesi del mondo, in Italia avrà un posizionamento Premium e arriverà nella versione Kozel Lager e Kozel Dark. L’obiettivo è rendere Kozel uno dei brand di punta del portfolio Birra Peroni. La produzione verrà infatti realizzata nel nostro stabilimento di Padova nel rispetto della ricetta originale basata sull’uso esclusivo di ingredienti altamente selezionati e la doppia decozione grazie alla collaborazione fra i nostri mastri birrai e quelli cechi.

 

Oggi il mercato delle birre muta velocemente, e intercettare gli interessi e i desideri del consumatore è cruciale. Da dove siete partiti e qual è la strategia che avete adottato?

Le Kozel sono birre di qualità, dal gusto ricco ma che si bevono piacevolmente perché sorprendentemente rinfrescanti e leggere, caratteristiche che le distinguono dalle altre birre europee. E soprattutto, le rendono appetibili per il nostro mercato. Conosciamo bene i nostri consumatori e sappiamo che sempre più sono alla ricerca di qualità, di un approccio divertente e leggero, sappiamo che apprezzano i momenti di condivisione e il sentirsi parte di una comunità. Kozel risponde a tutti questi bisogni perché è un prodotto con una storia, realizzato con ingredienti di altissima qualità e in modo fedele alla ricetta originale. Una vera birra fun to drink che grazie al suo carattere divertente e innovativo si presta a diverse forme di sperimentazione e abbinamento, adatta a tutti coloro che vogliono approcciare nuove sensazioni.

 

 

Quali sono le principali caratteristiche di Kozel?

In Italia Kozel arriverà nelle versioni Premium Lager e Dark Lager, universalmente note per la piacevole bevibilità, tanto da aver ricevuto oltre 200 premi, tra cui il primo posto all’International Brewing Awards e al World Beer Award, in riconoscimento della loro qualità.

Kozel Lager è una premium della tradizione ceca dal gusto ricco e morbido con un delicato aroma di malto e luppolo. Prodotta come da metodo tradizionale seguendo la ricetta originale, questa lager (4,6% Vol) nasce dalla sapiente miscela di 3 malti selezionati e del luppolo pregiato di origine ceca. Il risultato è un gusto bilanciato e un piacevole aroma.

Kozel Dark è una lager scura con il colore di una porter grazie alla miscela di 4 diversi malti. Dall’’aspetto scuro e corposo ma sorprendentemente rinfrescante e leggera da bere. Il bilanciamento perfetto tra il dolce del caramello e il fresco aroma di luppolo le donano un gusto morbido ma non troppo dolce. La bassa gradazione alcolica (3,5% Vol) la rende adatta a molteplici occasioni di consumo e di convivialità.

Quale sarà la distribuzione di Kozel?

 La distribuzione di Kozel è cominciata nel canale Off premise da marzo, mentre nell’Horeca sarà più capillare con le prossime riaperture e puntiamo a essere presenti in tutti più importanti punti di consumo, ristoranti e bar e nelle più grandi insegne di supermercati di tutta Italia. Prevediamo anche una visibilità impattante del prodotto nel punto vendita, oltre che specifiche attività di engagement per portare i nostri consumatori direttamente nel mondo di Kozel.

 

 

Quali sono le caratteristiche di Kozel che possono determinarne il successo nel mercato italiano?

Riassumerei con rispetto della ricetta originale, gusto bilanciato, piacevole bevibilità e  approccio innovativo le caratteristiche di queste nuove premium lager che le rendono appetibili per il nostro mercato. A questo si aggiunge anche un tono di voce divertente che ancora oggi è legato ai  valori del piccolo villaggio in cui è nata nel 19874: tradizione, ospitalità e collaborazione, aspetti che sappiamo interessare i consumatori italiani

Kozel è una vera birra fun to drink che si presta a diverse forme di sperimentazione e abbinamento. Mi riferisco ai Fun Pour: sono dei modi per mixare e consumare le Kozel Lager con tecniche originali.

  • Kozel Cut: metà Kozel Premium unita a metà Kozel Dark: la birra scura rimane nella parte superiore senza mixarsi.
  • Kozel Mix: un boccale di Kozel Premium ricoperto di schiuma di Kozel Dark. La birra scura si dissolverà conferendo un gusto più dolce.
  • Kozel Cinnamon: una spolverata di cannella sulla morbida schiuma di Kozel Dark conferirà alla birra un equilibrio unico, un gusto particolare dato dal contrasto dolce – speziato.
  • Kozel Honey Crust: una miscela di acqua e miele sul bordo del bicchiere da immergere nella cannella e rabboccare con Kozel Dark. Il risultato è un gusto dolce ma piccante al tempo stesso

 

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Massimo Prandi
Info autore

Massimo Prandi

Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!