L’Assemblea Legislativa dell’Umbria ha votato all’unanimità con 18 voti a favore una legge volta a promuovere e valorizzare la produzione di birra agricola e artigianale nella regione. La legge, intitolata “Misure per la Valorizzazione e Promozione della Birra Agricola e Artigianale,” è stata proposta da membri della Lega, tra cui Paola Fioroni (prima firmataria), Stefano Pastorelli, Eugenio Rondini, Daniele Carissimi e Daniele Nicchi-Misto, con il contributo della già consigliera regionale e attuale Europarlamentare Francesca Peppucci.
Gli obiettivi principali di questa legge sono:
Incentivare la produzione locale: La legge mira a sostenere e promuovere la produzione di birra agricola e artigianale, incoraggiando l’uso di materie prime provenienti dal territorio umbro. Questo promuoverà l’identità distintiva dei birrifici regionali basata sulla qualità e l’uso prevalente di ingredienti locali.
Sostenere la creazione di nuove imprese: La legge intende stimolare la crescita del settore birrario e la creazione di nuove imprese, contribuendo così all’occupazione e al dinamismo economico della regione.
Incentivi economici: La legge prevede incentivi e sostegni economici per le aziende birrarie, con particolare attenzione alle zone più disagiate e all’imprenditoria giovanile e femminile.
Formazione: Un altro obiettivo è promuovere la formazione nel settore della birra, collaborando con il Centro di Ricerca per l’Eccellenza della Birra e i mastri birrai. Questo contribuirà a migliorare la qualità della produzione birraria locale.
Promozione e conoscenza: La legge prevede l’istituzione della Giornata e della Fiera della Birra per promuovere la conoscenza del prodotto e dell’intera filiera birraria. Si promuoveranno inoltre itinerari enogastronomici turistici e culturali legati alla birra.
Educazione al bere responsabile: La legge incoraggia l’educazione al bere responsabile e informato, promuovendo l’ambiente e il consumo consapevole.
La legge prevede anche una dotazione finanziaria di 100.000 euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, al fine di supportare l’attuazione delle misure previste.
Inoltre, prima del voto, Paola Fioroni ha annunciato e presentato alcuni emendamenti finalizzati a migliorare l’efficacia della legge, mantenendo la sostanza del testo normativo approvato dalla seconda Commissione.
Questo provvedimento legislativo rappresenta un passo importante per la valorizzazione della birra artigianale e agricola umbra, riconoscendo il valore di un settore in crescita e promuovendo la sua identità e qualità distintive. La birra umbra ha dimostrato di essere un prodotto di alta qualità, con birrifici premiati a livello nazionale e internazionale. Con questa legge, l’Umbria si pone all’attenzione nazionale come una regione che sostiene e promuove l’industria birraria, contribuendo così all’economia e all’occupazione regionali.
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