Numero 33/2022

17 Agosto 2022

La birra Karhu (gruppo Carlsberg) presenta il braccialetto-alcolometro

La birra Karhu (gruppo Carlsberg) presenta il braccialetto-alcolometro

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L’agenzia Reaktor Creative e il marchio di birra finlandese Karhu (gruppo Carlsberg) hanno sviluppato insieme un braccialetto che indica il livello di alcol nel sangue.

Molto più pratico da portare con sé di molti etilometri, il prototipo è stato testato al festival Solstice nel giugno scorso, appuntamento durante il quale sull’alcol i finlandesi non si risparmiano e dopo due anni di chiusure e distanze fisiche tanti hanno una gran voglia di lasciarsi andare.

Approfittando del fatto che l’autoanalisi è diventata una prassi con i tamponi fai-da-te per il Covid, azienda e agenzia si sono rivolti alla società Promilles che ha ideato questa tecnologia ultra-leggera.

Il braccialetto è stato chiamato Lickalyzer e a prima vista assomiglia a tutti quei braccialetti che fanno da pass a festival, spiagge e locali esclusivi, ma è in grado di rilevare da campioni di saliva, con molta precisione, il tasso alcolemico e dire se si è superato il limite.

“Un più attento automonitoraggio del consumo di alcol potrebbe aiutare i frequentatori dei festival a trascorrere momenti ancora più piacevoli”, afferma Alexander Sneen, vicepresidente del marketing di Sinebrychoff, azienda che produce la birra per conto di Carlsberg.

D’altra parte, le bevande con basso contenuto calorico e bassa gradazione alcolica sono il segmento in più rapida crescita, anche in Finlandia.

 

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Massimo Prandi
Info autore

Massimo Prandi

Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!