Se è vero, come è vero, che la birra e la pizza sono un binomio iconico e indissolubile della cucina italiana, si sfiorano vette di perfezione quando l’incontro che crea questo binomio è fatto di eccellenze, come la pizza di Francesco Martucci e la birra di Birra del Borgo.
La nota e apprezzata azienda produttrice di birra italiana ha ospitato le prestigiose pizze del patron della storica pizzeria I Masanielli di Caserta nonché numero uno anche quest’anno nella Top 50 Pizza Word, per la presentazione della birra Futura, creata appositamente per la pizzeria casertana.
Si tratta di una preziosa Golden Ale, creata dal mastro birraio Andrea Lecchini e lo stesso Martucci che sarà pronta non prima di 6 settimane e che sarà possibile degustare nella pizzeria I Masanielli.
Durante l’evento dedicato alla creazione di Futura, gli ospiti hanno potuto apprezzare le celebri pizze di Martucci abbinate alla Cortigiana e a Lisa, due ottime birre di Birra del Borgo: una sinergia potente, per due realtà all’avanguardia, tanto per innovazione quanto per qualità.
Sul bancone del birrificio, dunque, la “Parmigiana secondo Martucci”, un classico rivisitato per omaggiare un dolce ricordo, quello della domenica nelle case napoletane, in cui si vivono atmosfere conviviali e familiari. La pizza è stata realizzata con ragù di pomodoro San Marzano, melanzane, fiordilatte, parmigiano reggiano e olio evo Itran’s Madonna dell’Olivo.
“Futuro di Marinara”, l’altra pizza della degustazione, nasce invece dalla preparazione a tre cotture – al vapore (100°), fritta (180°) e al forno (400°): una tecnica innovativa, ideata da Martucci stesso e che ha fatto scuola, creando una consistenza assolutamente inedita. Gli ingredienti sono tutti pregiati e prevalentemente provenineti dal Sud Italia: crema di pomodoro arrosto, olive caiazzane, alici di Trapani, pesto di aglio orsino, capperi di Salina, origano dei Monti Lattari.
Le birre in abbinamento sono due grandi classici del birrificio, ormai noti e apprezzati: Cortigiana è una birra morbida ed elegante, dall’inconfondibile profilo speziato, è una Blanche che in aggiunta ha il malto d’orzo e i cereali alternativi come grano saraceno, farro monococco e fiocchi d’avena, impreziositi da zenzero al coriandolo e scorza d’arancia. La Lisa è dorata e non filtrata, elegante ma decisa, profumata di cereale e crosta di pane.
“Il menù di Martucci racconta una ricerca fatta di impasti all’avanguardia, cotture precise e accostamenti interessanti di materie prime di alta qualità – si legge sulla motivazione di 50 Top Pizza World per il premio – tutta la crescita della proposta si può apprezzare nela degustazione, un volo pindarico sospeso tra l’eleganza dei sapori e la concretezza del territorio che coniuga con magistrale equilibrio”.
Dunque una pizza di classe, accostata da oggi a una birra che porta nel nome gustappunto l’innovazione e la qualità: ogni prodotto del birrificio Birra del Borgo è infatti volto alla valorizzazione degli ingredienti locali, ma anche allo stesso tempo alla sperimentazione di sempre nuovi e diversi metodi di fermentazione, e la base essenziale di ogni birra è la scelta delle materie prime legate al territorio, come ad esempio il grano dei Piani Palentini o le castagne, per le birre stagionali di questo periodo.
“Quella con Birra del Borgo è una collaborazione di cui vado orgoglioso”, ha dichiarato Francesco Martucci, “poiché è una realtà che ha sempre creduto nel valore dell’italianità: ogni giorno io sono dietro al banco ad ‘ammaccare’ personalmente le mie pizze e so che questa cura è la stessa che c’è anche in ciò che crea Birra del Borgo. Sono convinto che questa collaborazione sarà un successo e che darà vita a un grande prodotto, una birra che rappresenterà al meglio l’eccellenza delle Golden Ale”.
Anche Giampaolo Marchi, amministratore delegato di Birra del Borgo, è entusiasta della collaborazione: “Martucci è un maestro, un grande maestro pizzaiolo che ha sempre dimostrato sensibilità per la ricerca e le sperimentazioni e dunque siamo certi che questa birra saprà conquistare gli amanti e gli estimatori della sua pizza”.
L’evento di presentazione nonché creazione della birra Futura è stato una festa, con una bella atmosfera: a curare la musica che ha accompagnato la giornata, i Benessere, un duo che mixa vinili di soul, funky e R&B.
Un momento importante, dunque, che ha visto una grande partecipazione da parte di addetti ai lavori e non, nonché un grande interesse intorno a questa nuova birra, già pronta a far parlare di sè.
Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!
