Numero 50/2021

19 Dicembre 2021

Bloccati dalla neve nel pub per tre giorni: sopravvissuti grazie alla birra!

Bloccati dalla neve nel pub per tre giorni: sopravvissuti grazie alla birra!

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Bloccati dalla neve in un pub per ben tre notti. Sembra un film di Natale invece è ciò che è realmente successo alle 61 persone che hanno trascorso – volenti o nolenti – il week end al Tan Hill In, un pub di Richmond, nel nord dell’Inghilterra, causa strade impraticabili per il gelo. I clienti erano andati ad ascoltare i Noasis, cover band degli Oasis, inconsapevoli che avrebbero passato tre giorni bloccati proprio insieme ai membri del gruppo e allo staff del pub, da venerdì scorso al successivo lunedì.

Tutto è cominciato venerdì 26 novembre quando, al termine del concerto, la neve era troppo alta e aveva ricoperto le auto, rendendo difficile lasciare il pub. Perfino le autorità locali avevano sconsigliato di mettersi alla guida: così tutti sono rimasti al Tan Hill Inn e chi non aveva prenotato una stanza si è accampato per terra con divani e coperte forniti dal locale. Sabato stessa storia: un metro di neve e strade impraticabili. Così il week end fuori porta si è prolungato.

Mentre la responsabile del pub Nicola Townsend documentava la reclusione sul profilo Facebook della struttura, clienti e lavoranti si sono divertiti a guardare film come Grease e Mamma mia e hanno anche improvvisato un karaoke (d’altronde i musicisti c’erano). Si è mangiato e bevuto tutti insieme, ci si è dato una mano a sparecchiare e lavare i piatti. Il weekend, secondo la responsabile, è stato «unico e piacevole» e tutto sono «sembrati piuttosto contenti». Tanto che qualcuno ha già deciso di riproporre l'”evento” l’anno prossimo.

Tutta pubblicità per il Tan Hill Inn, il cui sito è andato in crash a causa dell’elevato numero di visita, e che ha condiviso sui propri social articoli e servizi internazionali tutti sull’involontario “lockdown”. «Qualcuno dei clienti rimasti sbloccati – spiegano dal pub – ci ha già scritto che gli manchiamo».

 

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Massimo Prandi
Info autore

Massimo Prandi

Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!