C’è qualcosa di profondamente umano nel fermentare. È un gesto antico, istintivo, necessario. La birra, forse più del vino, è l’emblema di questa sapienza popolare: nasce dal pane e dalla fame, dai cereali e dalla fantasia. È probabilmente la bevanda fermentata più antica dell’umanità, dopo l’idromele, con tracce che risalgono al V millennio a.C., molto prima del vino.

Ma la birra non è tutta uguale. La birra artigianale non è solo una moda: è un manifesto di autenticità. È viva, non pastorizzata, non microfiltrata. Ogni bottiglia racchiude un universo, un territorio, una scelta precisa. È fatta da artigiani che mettono le mani, il tempo, le notti insonni e la passione in ogni cotta. E a volte, in quel mosto ribollente, aggiungono anche ingredienti speciali, che raccontano storie di boschi, campi e api. Ingredienti come il miele, il riso, le castagne.

Il miele: dolcezza che non addolcisce.
Il miele è uno degli ingredienti più antichi usati nella fermentazione. Gli Egizi lo usavano per l’idromele; i Greci lo chiamavano “nettare degli dèi”; i Celti lo mescolavano al malto dando vita al braggot. E ancora oggi, quando il miele incontra la birra artigianale, nasce qualcosa di straordinario.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il miele non addolcisce la birra: viene quasi completamente fermentato, lasciando una birra secca, beverina, con un tenore alcolico spesso più elevato e note aromatiche uniche, che variano a seconda del tipo utilizzato. Quello di castagno, per esempio, dona tannicità e un carattere deciso.

La honey beer non è solo una specialità: è un ponte tra l’apicoltura e l’arte brassicola. Perfetta con formaggi erborinati o un pecorino stagionato, è anche una porta d’accesso poetica al mondo delle fermentazioni.

Il riso: da rituale funebre a tela aromatica.
La birra al riso ha radici millenarie. In Cina, 9000 anni fa, il riso veniva fermentato per creare una birra rituale destinata ai riti funebri. In Giappone è nato il sake, fermentato in un modo diverso ma simile per spirito.

Se nei birrifici industriali il riso è usato per contenere i costi, nei birrifici artigianali è una scelta di qualità e creatività. Ogni varietà di riso – bianco, rosso, nero – aggiunge sfumature precise: il riso bianco regala eleganza e delicatezza; il rosso apporta note fruttate e di nocciola; il riso nero tostato crea profili simili a quelli di una porter o una stout, con aromi di cioccolato e caffè.

In una birra al riso si assapora anche lo spirito del luogo in cui è nata: è la dimostrazione che anche un ingrediente “neutro” può trasformarsi in una tela bianca per dipingere gusti nuovi.

Le castagne: un sorso d’autunno.
Le castagne, un tempo considerate il “pane dei poveri”, oggi vivono una nuova vita, anche nei bicchieri. L’Italia ne conta oltre 300 varietà, da quelle del Monte Amiata a quelle di Cuneo, fino alle più piccole e dolci della Valsesia. È il frutto perfetto per raccontare una birra di bosco, di caminetto, di tradizione montana.

Le birre alle castagne nascono dalla farina ottenuta con castagne secche: ricca di amidi, dona corpo, dolcezza, aromi che ricordano il castagnaccio, il caramello, il malto tostato. Alcuni birrai più arditi usano castagne bollite o addirittura caldarroste, che arricchiscono la birra con un tocco affumicato, evocando l’aroma di legna bruciata.

Non è un processo facile: la farina crea sospensioni colloidali che rendono la filtrazione più lenta e complicata. Ma chi fa birra artigianale non cerca la semplicità, cerca la verità nel gusto.

Queste birre sono perfette con piatti autunnali: formaggi stagionati, brasati, ma anche dolci a base di cioccolato fondente. Ogni sorso è un viaggio nei boschi italiani, tra le foglie che cadono e i racconti delle comunità montane.

Quando compri birra artigianale, non compri solo una bevanda, ma il risultato di un alto livello di creatività che nasce dall’inventiva e dalle mani capaci di un vero e proprio artigiano della birra.
Compri perciò una passione, un momento di vita di una persona, ore di sperimentazioni, di gioie e di frustrazioni.
Quindi ora, quando berrete birra artigianale, saprete che state vivendo una esperienza unica ed emozionante.