Numero 24/2021

16 Giugno 2021

Nel WE torna il Varese Beer Festival

Nel WE torna il Varese Beer Festival

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Dopo un anno di stop causato dalla pandemia, torna il VBF-Varese Beer Festival, la grande rassegna varesina dedicata alla birra artigianale italiana (con qualche ospite dall’estero). L’appuntamento andrà in scena tra giovedì 17 e domenica 20 giugno nella consueta sede dell’area feste di via Vigevano, in località Schiranna di Varese.
L’evento è uno dei primi in Italia di questo genere a essere allestiti dopo il lockdown e, naturalmente, ha previsto una serie di misure di sicurezza per rispettare le norme in vigore.
Il festival è organizzato, come nelle precedenti edizioni, dalla Cooperativa Mondovisione, da Paneliquido (due realtà che allestiscono altre iniziative di questo
tipo in Lombardia ma non solo) e dal blog specializzato varesino Malto Gradimento.

 

Sono circa 100 le birre che, a rotazione, verranno messe a disposizione degli appassionati e dei curiosi che parteciperanno al festival. Nove gli stand presenti con
diverse proposte locali ma anche con qualche ospite interessante da fuori regione e dall’estero. Varesotto e Altomilanese sono rappresentati da “50&50” (Varese), da
“Le birre del Tasso Alcolico” (Legnano), da “The Wall” (Venegono Inf.) insieme alla beer firm “Due Tocchi” e da “Vetra” (Caronno Pertusella). Arrivano invece dal
Piemonte sia “BeerIn” (Biella) sia “Birra100venti” (Borgomanero) mentre lo stand curato da “Paneliquido” propone una selezione di birre brianzole di altissimo profilo.
Infine due spazi sono gestiti da locali molto noti nella zona: il varesino “Unibirra” porta con sé una selezione di birre artigianali tedesche mentre il gallaratese “Barley House” presenta le birre britanniche di Bullhouse Brewing.
Nel complesso saranno a disposizione numerosissimi stili birrari diversi, dai più conosciuti (come pils o stout) a quelli di nicchia (hoppy saison, koelsch, IGA, NEIPA…); anche a livello di gradazione alcolica la “forbice” è estremamente ampia: si va da all’incirca dal 3,5% al 12%!

L’ingresso all’area feste è gratuito per tutti. A differenza degli anni precedenti però, sarà necessario avere un posto a sedere (ce ne sono circa 500 in tutta l’area) così da evitare assembramenti e capannelli di persone. Saranno in vendita alla cassa i gettoni dal costo di 5 euro, ognuno dei quali vale una degustazione da 0,3 litri presso gli stand del VBF.

 

Per ragioni sanitarie, non è stato realizzato il bicchiere del festival (ma chi ne ha uno degli anni scorsi può portarlo con sé); le birre verranno quindi servite in bicchieri uguali per tutti ed ecologici, già in dotazione agli stand.
L’organizzazione ha attivato una e-mail per prenotare i propri posti: prenotavbf@libero.it (vanno indicati nome, cognome, data e ora della presenza e numero di telefono). La prenotazione NON è obbligatoria: ci si può presentare ai cancelli fino a esaurimento dei posti liberi.

Accanto alla grande proposta birraria è possibile pranzare (domenica), cenare (da giovedì a domenica) o fare uno spuntino grazie a una cucina pronta per ogni
evenienza. La cucina ha una nuova gestione rispetto alle precedenti edizioni e presenta proposte adatte a tutti: dallo stinco con patate all’hamburger, dai wurstel al
panino con la salamella sino a piatti adatti ai bambini e a vegetariani e vegani.

 

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