Numero 05/2020

29 Gennaio 2020

Solobirra: l’area speciale per valorizzare la cultura brassicola

Solobirra: l’area speciale per valorizzare la cultura brassicola

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Il successo della birra artigianale trova conferma anche in questa edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza nell’area speciale Solobirra, che si propone come vero e proprio punto di riferimento del settore brassicolo.

 

Nell’edizione 2020 ancora più spazio sarà dedicato alle eccellenze del settore, con i migliori produttori e i nuovi brand che si affacciano sul mercato, ma anche – proprio per valorizzare il mondo e la cultura della birra artigianale – con una parte dedicata all’impiantistica per la produzione e l’imbottigliamento.

 

Nel programma di Solobirra non mancheranno degustazioni e incontri formativi di altissimo livello, per fare il punto sulla produzione e il mercato brassicolo, soprattutto Made in Italy, e scoprire tutte le innovazioni che interessano il settore del luppolo.

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Domenica 2 febbraio, giornata di apertura di Hospitality 2020, appuntamento con le premiazioni delle migliori birre artigianali e delle etichette più originali, selezionate attraverso i concorsi dedicati alle eccellenze tecniche e grafiche Solobirra 2020 e Best Label 2020.

 

Lunedì 3 febbraio spazio alle donne con “Il Giro del mondo… al femminile” una speciale degustazione di 4 birre artigianali di 4 ispirazioni internazionali del Birrificio trentino 5 organizzata e diretta dall’associazione Le Donne della Birra.

 

Martedì 4 febbraio, focus sulla filiera del luppolo, un settore che genera un notevole indotto anche in Trentino. Obiettivo della tavola rotonda: definire gli strumenti e le possibilità di realizzare un prodotto con materie prime al 100% Made in Italy, creando un percorso di trasformazione di luppoli selvatici, nati e cresciuti sul nostro territorio.

 

Mercoledì 5 febbraio, invece, la parola passa ad un esperto del settore, Teo Musso, fondatore del birrificio Baladin e presidente del consorzio Birra Italiana, con un incontro intitolato “L’importanza della tutela del made in Italy anche nel settore delle birre artigianali. Progetti a sostegno e scenari futuri”.

 

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I CONCORSI SOLOBIRRA 2020 e BEST LABEL 2020

 

Dopo il successo registrato nelle precedenti edizioni, Solobirra propone anche quest’anno i concorsi dedicati alle eccellenze tecniche e grafiche della birra artigianale. Solobirra 2020 e Best Label 2020 “incoroneranno” le birre top rispettivamente per gusto e immagine, due aspetti fondamentali per amplificare la cultura della birra artigianale promuovendo e comunicando al meglio il proprio prodotto.

 

Particolarmente elevato il numero delle adesioni ai due contest: sono infatti ben 303 le birre artigianali non pastorizzate e 97 le etichette originali che si sfideranno. Una conferma dell’interesse sempre maggiore per questo settore che in Italia conta 862 aziende tra microbirrifici e brewpub e dà lavoro a circa 3 mila addetti, con una produzione di 504 mila ettolitri di birra l’anno (Dati AssoBirra Annual Report 2018).

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Le iscrizioni per il contest che premierà le birre migliori sono arrivate da tutta Italia: anche se il Nord continua a mantenere il primato di partecipanti, quest’anno è particolarmente rilevante anche la presenza di microbirrifici dal Centro e Sud Italia (circa il 25%). Supera i confini nazionali, invece, il concorso Best Label, che nel 2020 registra la presenza di diversi studi grafici di Croazia, Repubblica Ceca e Svizzera.

 

Le birre vincitrici saranno esposte nei giorni di fiera, dal 2 al 5 febbraio 2020, nell’area speciale Solobirra (padiglione B4).

 

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