Numero 21/2016

24 Maggio 2016

Millennium Beer Tour a Stoccolma – Parte 1

Millennium Beer Tour a Stoccolma – Parte 1

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La Scandinavia si è contraddistinta per essere una delle zone d’Europa col maggiore fermento birrario. I birrifici a queste latitudini non solo proliferano, ma si fanno notare per le loro birre eccellenti e spesso per la stravaganza dei loro prodotti. Non fa eccezione Stoccolma, infatti la capitale svedese è pronta ad accogliere ogni birrofilo con un’ampia scelta di locali dove soddisfare la propria sete di birra. Oggi vi guiderò in questa lunga passeggiata che toccherà i principali locali a tema birrario, ma siccome vogliamo strafare il nostro itinerario ci porterà a visitare i luoghi cult del fenomeno letterario creato da Stieg Larsson.

Millennium è una trilogia di libri gialli a forti tinte noir che vede per protagonista LisbethSalander, una hacker dalla controversa personalità, e MikaelBlomqvist, famoso giornalista svedese della rivista progressista Millennium. Gran parte dei luoghi simbolo dei libri sono sull’isola diSödermalm, ma il nostro viaggio toccherà anche Norrmalm, Östermalm e partirà dall’isola di Kungsholmen (immagine di copertina).

 

Tappa 1 – 3400 metri

Uomini che odiano le donne inizia con la condanna per diffamazione di Mikael in un processo tenutosi nel tribunale cittadino che si trova aRådhuset. Qui si celebra nel terzo libro anche il processo a Lisbeth. Poco distante dal tribunale si trova la centrale della polizia di Stoccolma dove l’ispettore Bublanski coordina le indagini per risolvere le intricate trame che coinvolgono la protagonista. Lasciamo Kungholmen per dirigerci a SanktEriksplan, dove l’avvocato Nils Bjurman, tutore legale di Lisbeth, ha il suo studio.

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Da qui ci si può spostare in Upplandsgatan, lunga strada dove si trova l’abitazione dell’avvocato. Qui Lisbeth toccherà uno dei punti più bassi della sua travagliata vita, ma sempre in queste stanze metterà in atto la sua vendetta verso l’avvocato. Se iniziate ad avere sete niente paura perché in Tegnérgatan 2 si trova il primo dei locali che visiteremo: il Man in the Moon.

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Si tratta di un bel locale curato nei particolari, ma appena entrerete sarete rapiti dal bellissimo bancone angolare con circa una trentina di spine a rotazione. Nonostante i tavoli siano invitanti con le loro comode sedute vi consiglio di accomodarvi al bancone, ordinare una gustosa porzione di cozze e di scegliere con cura la vostra birra tra le proposte che variano dai nomi più rinomati della Scandinavia alle migliori referenze belghe e della Gran Bretagna.

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Tappa 2 – 2800 metri

Da qui possiamo raggiungere Gamla Stan, che rappresenta la parte più antica della città. Qui è possibile ammirare KungligaSlottet, lo splendido palazzo reale in stile barocco, e a pochi passi loStorkyrkan, ovvero la Cappella Reale, e il Museo Nobel, questi ultimi due situati nella piazza principale dell’isola Stortorget.

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Dopo aver ammirato tanta bellezza artistica una sosta è d’obbligo. In Munkbron 11 troverete il Monks Porter House. Un brewpub interrato dove oltre alle specialità della casa potrete trovare circa duecento referenze in bottiglia da tutto il mondo, Italia compresa, con particolare attenzione al movimento birrario svedese. Le spine a rotazione sono numerose, ma nel caso in cui non foste soddisfatti dalle birre la carta di whiskey e vini è decisamente ben fornita.

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A poca distanza dal Monks Porter House, in TyskaBrinken 36 troverete la sede di Gamla Stan del The Bishops Arms. Si tratta di una catena di gastro pub presente nelle principali città svedesi. Quella di Gamla Stan rappresenta il locale top per questa catena. Vi troverete immersi in un locale elegante vecchio stile dalle pareti rivestite in legno che rendono caldo anche il rigido inverno svedese.

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Anche qui spine a rotazione, dove potrete trovare gradite sorprese dal mondo anglosassone come il pluripremiato e ricercatissimo birrificio Kernell, oppure i grandi classici dell’arte brassicola belga dalle Fiandre alla Vallonia, ma anche i più rinomati marchi scandinavi.

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Leggi la seconda parte del BeerTour a Stoccolma!

 

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Andrea Gattini
Info autore

Andrea Gattini

Sono nato il 23 Novembre 1979 a Carrara (MS) e vivo da sempre ad Avenza una frazione di Carrara. Ho conseguito il diploma di maturità scientifica.

La mia passione per la birra è nata parecchi anni fa. Inizialmente con una collezione di sottobicchieri di ogni marca di birra (ad oggi ne ho più di trecento), ma per motivi di spazio sto rallentando la raccolta. Grazie al gemellaggio pluritrentennale della mia città natale con Ingolstadt in Baviera, visto che ogni fine estate viene organizzata una festa della birra in stile Oktoberfest, questa mia passione non poteva che aumentare. Negli ultimi tempi sto inziando a collezionare bottiglie vuote di birra artigianale e bicchieri da birra. Ho pinte nonic, masskrug sia in vetro che in ceramica, weizenglass, teku, coppe trappiste, tulipani e calici a chiudere.

Con il tempo ho imparato a conoscere ed apprezzare meglio questa antichissima bevanda grazie ad un corso di degustazione a cui ho partecipato. Quando mi è possibile insieme alla mia compagna di vita Francesca partecipo ad eventi Slow Food e mi diletto, ove possibile, a visitare birrifici artigianali sparsi un po’ in tutta Italia. Cerco sempre di inserire nei miei viaggi qualche meta a sfondo birrario.

Non sono un esperto che può esibire certificati, sono semplicemente uno dei tanti consumatori pieno di passione per la birra che non smette mai di imparare e scoprire nuove notizie in ambito birrario e quando può cerca di divulgare il buon bere. Amo molto la cucina e mi piace sperimentare nuovi abbinamenti gastronomici con la birra.

Non sono un homebrewer, la birra preferisco berla!

Mi piace molto leggere libri gialli o thriller, tra i miei autori preferiti ci sono Camilleri, Follet e Malvaldi. Altra vera passione è il calcio, sono tifosissimo della squadra più bella che ci sia al mondo: ovvero la Fiorentina (vi avviso, in questo campo non riesco ad essere molto sportivo). Tra gli sport mi piacciono anche il ciclismo e il basket.

Spero che possiate appassionarvi ai contributi che ho pubblicato e produrrò su giornaledellabirra.it!

Aspetto i vostri suggerimenti e anche le vostre critiche e se avete dei dubbi o curiosità su qualcosa che ho scritto non esitate a contattarti tramite mail!

Prosit!