Numero 07/2022

19 Febbraio 2022

Yates Brewery: il microbirrificio dell’Isola di Wight

Yates Brewery: il microbirrificio dell’Isola di Wight

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Tratto da La birra nel mondo, Volume V, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Sandown/Inghilterra
Microbirrificio nell’isola di Wight.
David Yates lavorava alla Burts Brewery (sempre di Sandown) che, acquistata nel 1998 dalla Usher’s Wiltshire Brewery di Trowbridge, venne chiusa poco dopo.
Geoffrey Hartridge acquistò il marchio della Burts Brewery, assunse David Yates e cercò di continuare la produzione presso diversi birrifici, dalla Dodner Brewery alla Stillroom Brewery. Ma, per un motivo o per un altro, il marchio proprio non riusciva a decollare.
Alla fine, nel 2000, David Yates si decise ad aprire un proprio microbirrificio con un impianto da 5 barili. Gli affari cominciarono subito ad andar bene, tanto che, quattro anni dopo, si rese indispensabile il trasferimento in locali molto più ampi ed efficienti.
La produzione, sia di alta che di bassa fermentazione, “viaggia” ormai verso le 30 referenze. In bottiglia, le birre sono tutte condizionate.

Yates Golden Bitter, ordinary bitter ale di colore giallo arancione e dall’aspetto lievemente velato (g.a. 4%). La carbonazione è abbastanza contenuta; la schiuma, di un bianco sporco, non così generosa comunque fine, compatta, cremosa, di buona durata e aderenza. Malto biscotto, mou, cioccolato bianco, frutti di bosco, caramello, pesca, albicocca, erbe, agrumi, mango, fieno, uva sultanina, paglia, luppolo fresco, sono gli elementi compositivi di un gradevole bouquet olfattivo. Il corpo è leggero; ma la consistenza, peraltro tra grassa e acquosa, risulta anche un po’ appiccicosa. In una durata da media a lunga, il gusto si snoda all’insegna della moderazione, sia per il dolce che per l’amaro, in un pot-pourri di malto e pasta di pane, frutta e agrumi, erbe aromatiche e luppolo floreale. Il finale, asciutto e sfuggente, introduce un discreto retrolfatto segnato da un amarore erbaceo abbastanza pepato.

Stagionale

Yates Wight Winter, stout di colore marrone scuro con una sfumatura rossastra e dall’aspetto opaco (g.a. 5%). È una birra invernale, disponibile da novembre a marzo; da aprile a ottobre viene invece commercializzata come St. Lawrence Ale. Con una morbida frizzantezza, la spuma beige risulta piuttosto grossolana, comunque di buona cremosità e sufficiente durata. L’aroma si libera dolce, di malto tostato, caramello, frutti di bosco, caffè, liquirizia, cioccolato, in combinazione con sentori di legno affumicato, bacche acide, luppolo terroso, anche di uno spunto pepato. Il corpo medio ha una consistenza un po’ grassa. Il gusto si snoda molto tostato, con note di caffè amaro, quercia, cioccolato fondente, luppolo fruttato, liquirizia, rabarbaro; mentre il tocco acido proviene incontrovertibilmente dalle tostature. Il percorso, abbastanza lungo, termina amaro e secco, vagamente lattico. Di media intensità, il retrolfatto ha tutta la piacevolezza della dominante liquirizia inglese.

 

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Antonio Mennella
Info autore

Antonio Mennella

Sono nato il primo gennaio 1943 a Lauro (AV) e oggi risiedo a Livorno.
Laureato in giurisprudenza, sono stato Direttore Tributario delle Dogane di Fortezza, Livorno, Pisa, Prato.
 
La scrittura è sempre stata una delle mie passioni, che è sfociata in numerose pubblicazioni di vario genere, alcune specificatamente dedicate alla birra. Gli articoli riportati sul Giornale della Birra sono tratti da La birra nel mondo, in quattro volumi, edita da Meligrana.

Pubblicazioni: 
Confessioni di un figlio dell’uomo – romanzo – 1975
San Valentino – poemetto classico – 1975
Gea – romanzo – 1980
Il fratello del ministro – commedia – 1980
Don Fabrizio Gerbino – dramma – 1980
Umane inquietudini – poesie classiche e moderne – 1982
Gigi il Testone – romanzo per ragazzi – 1982
Il figlioccio – commedia – 1982
Memoriale di uno psicopatico sessuale – romanzo per adulti – 1983
La famiglia Limone, commedia – 1983
Gli anemoni di primavera – dramma – 1983
Giocatore d’azzardo – commedia – 1984
Fiordaliso – dramma – 1984
Dizionario di ortografia e pronunzia della lingua italiana – 1989
L’Italia oggi – pronunzia corretta dei Comuni italiani e nomi dei loro abitanti – 2012
Manuale di ortografia e pronunzia della lingua italiana – in due volumi – 2014
I termini tecnico-scientifici derivati da nomi propri – 2014
I nomi comuni derivati da nomi propri – 2015
 
Pubblicazioni dedicate alla BIRRA:
La birra, 2010
Guida alla birra, 2011
Conoscere la birra, 2013
Il mondo della birra, 2016
 
La birra nel mondo, Volume I, A-B – 2016
La birra nel mondo, Volume II, C-K -2018
La birra nel mondo, Volume III, L-Q – 2019
La birra nel mondo, Volume IV, R-T – 2020
 La birra nel mondo, Volume V, U-Z– 2021
Ho collaborato, inoltre, a lungo con le riviste Degusta e Industrie delle Bevande sull’origine e la produzione della birra nel mondo.