Numero 22/2019
2 Giugno 2019
A Milano si presenta il nuovo Meneghino: locale e birre artigianali!

Lunedì 3 giugno a Milano si presenta il nuovo Meneghino: un locale, una linea di birre artigianali (a cui si aggiungono innovativi cocktail birrari e diverse variazioni di gin tonic) e una proposta gastronomica, rielaborata grazie alla consulenza di Federica Solera, cuoca per vocazione ed esperienza sul campo.
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Da anni Federica lavora nella ristorazione, in campo birrario: alle spalle una lunga esperienza in sala presso Birrificio Italiano a Lurago Marinone, successivamente in cucina a Milano e come libera professionista. Il locale è nato qualche anno fa come BU/GU dall’idea di quattro soci nel quartiere di piazza Guardi, mentre oggi la gestione è in mano a Marco Bergamaschi (creatore delle birre e location manager nel mondo del cinema) e Luca Pirola (gestore del locale e video maker), affiancati dallo staff di sala e cucina. . . Le birre del Meneghino sono disponibili alla spina e in bottiglia e hanno in comune la matrice filosofica di Marco: la birra è un prodotto semplice, quotidiano, conviviale, che nasce per essere bevuto e goduto, non per stupire. Le birre sono: L’ATM . . LAMERICA LA MICCA LA CALIBRO 9 . . LA LIPPA LA DÜ
Session IPA leggerissima, da berne in continuazione. Profumi di pesca e uva bianca, un attacco dolce di malto caramellato, un intermezzo asprigno che ricorda il litchi, un finale amaro ed erbaceo. Alc. 3,9%
American Pale Ale leggermente amara. Al naso note agrumate e profumo di erba tagliata, in bocca un leggero sentore pungente che presto lascia spazio ad un finale maltato. Alc. 4,9%
Helles (lager chiara) maltata e croccante, il perfetto legame tra birra e pane. Colore dorato carico, schiuma soffice e persistente, gusto di cereale supportato dall’erbaceo delicatamente
speziato del luppolo Hersbrucker. Alc. 5,5% vol.
Dark Wheat Beer atipica e intrigante. Birra scura di frumento che deriva dalla miscela di 9 malti diversi, parte dai sapori tipici delle Weizen ma strizza l’occhio al mondo nero delle Stout. Alc. 5,0%
German IPA decisamente amara ma beverina. Dosi copiose di luppolo, un aroma intenso, un amaro erbaceo ed elegante, un inusuale finale fruttato e floreale. Alc. 6,2%
Belgian Dubbel ambrata, secca e pericolosamente beverina. Una luppolatura che conferisce note di uva e frutta tropicale, un base maltata che sprigiona sentori di frutta secca, tostato uva sultanina. Alc. 7,1%

Marco Fusi
Giornalista finanziario per professione e amante della birra – di qualità – per passione. Grazie ad una cara amica sommelier qualche anno fa ho scoperto il mondo delle birre artigianali e da allora è stato un crescendo.
Ho frequentato i corsi di degustazione organizzati dal network Fermento Birra, superando con successo l’esame finale; ho anche partecipato ad un corso di un giorno sull’Home Brewing di MOBI e spero, quando avrò un po’ piu’ di tempo libero, di iniziare la produzione a casa, nel frattempo degusto birre a Milano e provincia e vado alla ricerca dei migliori festival e appuntamenti birrari lungo tutta la penisola (lavoro permettendo) sia per scoprire le ultime novità e sia per conoscere la storia e le persone che si celano dietro ogni birrificio.
Mi piace confrontarmi sulle birre che bevo – per questo cerco di partecipare a degustazioni guidate e non – e prima o poi, chissà, tenterò l’esame BJCP… seguitemi e che il luppolo sia con voi!