Numero 42/2023

16 Ottobre 2023

Dalla Scozia a Lecco: il sidro di Thistly Cross incontra la cucina e la mixology

Dalla Scozia a Lecco: il sidro di Thistly Cross incontra la cucina e la mixology

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Viene spesso accostato alla birra non perché abbia qualcosa in comune a livello produttivo, ma perché ne condivide le modalità di consumo: parliamo del sidro, la bevanda ottenuta dalla fermentazione del succo di diverse varietà di mele pressate, e popolare soprattutto in Francia, in alcune zone del Nord della Spagna e nel Regno Unito. E appunto in Scozia ha sede una delle più rinomate e premiate sidrerie, Thistly Cross, nata ufficialmente nel 2008, ma portando avanti una tradizione di quattro generazioni nell’azienda agricola di famiglia – a sua volta insediata in una tenuta che vanta una storia secolare. Un sidro che, oltre ad essere prodotto esclusivamente con frutta locale, vanta diverse caratteristiche peculiari come la pressatura a freddo, l’utilizzo di lieviti da champagne e la lunga maturazione in botte.

Due dei produttori, tra cui il fondatore Peter Stuart, saranno presenti a Lecco lunedì 23 ottobre per una serata alla scoperta di alcune delle loro specialità; declinandole poi nel campo dell’abbinamento gastonomico allo Shamrock Irish Pub, e della mixology al Sunflower, grazie alla maestria dei rispettivi publican e bartender. A portare Thistly Cross nel nostro Paese è Beergate, importatore milanese di birre artigianali; che sin dai primi anni Duemila ha però sviluppato uno specifico interesse anche nei sidri, ritenendoli – come spiegano i titolari, Marco e Luca Di Lella – una bevanda “dal grande potenziale, in cui abbiamo creduto molto anche in tempi in cui a parlarne in Italia era solo una ristretta cerchia di appassionati”.

 

Ad essere presentate a Lecco saranno nello specifico quattro varietà di sidro: allo Shamrock il Traditional – definito “session” dato il basso grado alcolico, 4,4 – e il Whisky Cask – invecchiato per sei mesi in botti di Speyside Scotch – alla spina, e al Sunflowers l’Original – il portabandiera della casa –, il Whisky Cask e l’Edelflower – con fiori di sambuco raccolti in loco – in bottiglia. Ci sarà dunque la possibilità di sperimentare non solo diverse tipologie di sidro, ma anche diverse modalità di assaporarlo.

L’appuntamento è dunque per lunedì 23 ottobre, quando Peter e Conor di Thistly Cross saranno ospiti dello Shamrock dalle 19, dove presenteranno i loro sidri in abbinamento a piatti della tradizione britannica curati dal publican Marco Valsecchi; e dalle 21 al Sunflower, per illustrare le possibilità offerte dalla mixology sotto la guida del barmanager Roberto Messina.

Per informazioni beergate@beergate.eu

 

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Chiara Andreola
Info autore

Chiara Andreola

Veneta di nascita e friulana d’adozione, dopo la scuola di giornalismo a Milano ho lavorato a Roma – dove nel 2009 ho conseguito il titolo di giornalista professionista – e a Bruxelles al DG Comunicazione della Commissione Europea. Lì sono iniziati i miei primi timidi approcci con la birra, tra cui la storica Bush de Noel che ha finito per mettere il sigillo definitivo alla storia d’amore tra me e il mio futuro marito – e già da lì si era capito che una storia d’amore era nata anche tra me e la birra. Approdata a Udine per seguire appunto il marito, qui ho iniziato ad approfondire la mia passione per la birra artigianale grazie al rapporto in prima persona con i birrai – sia della regione che più al largo – e i corsi di degustazione tenuti dal prof. Buiatti all’Università di Udine; così dal 2013 il mio blog è interamente dedicato a questo tema con recensioni delle birre e resoconti delle miei visite a birrifici, partecipazioni ad eventi e degustazioni. Le mie collaborazioni con pubblicazioni di settore come Il Mondo della Birra e Nonsolobirra.net, con eventi come la Fiera della Birra Artigianale di Santa Lucia di Piave e il Cucinare di Pordenone, e la conduzione di degustazioni mi hanno portata a girare l’Italia, la Repubblica Ceca, il Belgio e la Svezia. Ora sono approdata anche al Giornale della Birra, un altro passo in questo mio continuare a coltivare la mia passione per il settore e la volontà di darvi il mio contributo tramite la mia professione.