Numero 10/2024

6 Marzo 2024

Potenza contro lo spreco: con il pane invenduto nasce la «Birra 166»

Potenza contro lo spreco: con il pane invenduto nasce la «Birra 166»

Condividi, stampa o traduci: X

 

Parola d’ordine di Magazzini Sociali è certamente la sostenibilità, il recupero delle eccedenze alimentari ed un’educazione rivolta all’anti spreco. Magazzini Sociali – Solidarietà Circolare è, dunque, un sistema di recupero e ridistribuzione delle eccedenze da destinare a famiglie in difficoltà residenti nella città di Potenza, ma anche nei comuni limitrofi. Un modello certamente pensato per le dimensioni di una città come Potenza, quindi a misura di un piccolo centro, ma che ora viene apprezzato anche dalle città del Nord. Ultima innovazione di Magazzini Sociali è una birra prodotta dal pane recuperato.

“L’idea della birra nasce dalla necessità di provare a risolvere il problema legato alle grandi quantità di pane in eccesso” racconta Valentina Loponte, Direttore operativo di Magazzini Sociali. “Abbiamo scoperto che i babilonesi producevano una birra utilizzando il pane. Quindi, in coordinamento con un micro birrificio locale, abbiamo prodotto la birra LA166, arrivata ormai alla sua dodicesima cotta e creata sia in versione normale che integrale ed il cui ricavato della vendita è tutto reinvestito nel progetto Magazzini Sociali, Ad oggi, inoltre, la birra è stata distribuita in alcuni locali selezionati con possibilità di essere acquistata online”.

Con il pane invenduto e recuperato nasce, dunque, la birra solidale LA166, che porta il nome della legge Gadda, la numero 166 appunto, che consente il recupero, la distribuzione e la trasformazione delle eccedenze alimentari in nuovi prodotti da potere poi reinserire ancora sul mercato. L’attività di Magazzini Sociali utilizza un applicativo web in esclusiva che permette la tracciabilità delle donazioni materiali e monetarie, nonché la possibilità della gestione aggregata dei dati a seguito di report e analisi degli stessi. Dal 2019 l’intero processo di raccolta e distribuzione è stato, inoltre, ulteriormente informatizzato attraverso l’utilizzo di lettori laser e barcode e ad oggi sono impegnati nelle attività progettuali, con turnazione settimanale e secondo procedure operative prestabilite atte a regolare i flussi in entrata ed in uscita dei prodotti, 35 volontari e 6 persone beneficiarie di tirocinio di inclusione sociale per conto del Comune di Potenza. La rete di donatori attualmente conta in totale 101 attività commerciali della città di Potenza e dei comuni strettamente limitrofi che, a cadenza fissa settimanale o occasionalmente, effettuano donazioni al progetto. Inoltre, nel tempo si sono avviate proficue collaborazioni con Pro Loco locali ed associazioni effettuando il recupero di eccedenze alimentari al termine di percorsi enogastronomici ed eventi.

Nel 2021, poi, è stato inaugurato il Centro Logistico Eccedenze, ubicato all’interno dei locali dell’ex mensa universitaria di Via Racioppi a Potenza e, seppur ancora in fase di start up, al suo interno trova spazio il FoodHub Potenza, che ambisce ad essere un aggregatore di valori attorno al tema del cibo composta da un gruppo libero di persone che decide di nutrirsi e soddisfare desideri del palato attraverso produzioni del territorio, rispetto della tradizione, attenzione all’originalità delle materie prime, del lavoro e dei desideri di chi li produce. Uno spazio aperto alla cittadinanza i cui spazi sono a disposizione di enti pubblici e privati cittadini per l’organizzazione di iniziative, eventi e manifestazioni. Numerosi i premi e riconoscimenti riservati a Magazzini Sociali. Mani tese per aiutare. L’altro, il pianeta, l’ambiente.

 

Condividi, stampa o traduci: X