Numero 43/2019

23 Ottobre 2019

Ritorna il festival ” Ouch ” Birre a caduta dalla Franconia

Ritorna il festival ” Ouch ” Birre a caduta dalla Franconia

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Questa domenica, 27 Ottobre,  a Osio Sopra , in provincia di Bergamo, ritorna il festival delle birre franconi, chiamato OuchtoberFest, giunto ormai alla terza edizione, la prima in versione autunnale.

La Franconia è una regione geografica e storica del centro della Germania, parte dell’odierno Land di Baviera, del quale costituisce la parte settentrionale. Amministrativamente, la Franconia è composta di tre circoscrizioni (Regierungsbezirke): la Media Franconia (Mittelfranken) con capoluogo Ansbach, la Bassa Franconia (Unterfranken) con capoluogo Würzburg e l’Alta Franconia (Oberfranken) con capoluogo Bayreuth.

Negli ultimi anni molti appassionati di birra , tra cui il sottoscritto si sono sobbarcati migliaia di chilometri per raggiungere Bamberga e dintorni alla scoperta delle birre affumicate ma non solo. 

Il bello del viaggio sono i tanti, tantissimi birrifici a conduzione famigliare che si trovano quà e là nei villaggi fuori Bamberg.

Vasta è anche la varietà di stili che si trovano , dalle Pils alle Kellerbier, passando dalle Vollbier alle Lager, chiudendo con Doppelbock e Märzen, senza ovviamente dimenticare delle Rauch affumicate.

Il festival nasce nello scorso agosto, grazie ad un gruppo di amici , Livio Gotti che da anni gestisce il noto beer shop Casamia Birre & Co di Villa D’Almè ( bg ), Luca Carrara di Degusto Birre e Cucina con sede a Bergamo e i ragazzi del Joe Koala , pub di Osio Sopra.

La scelta è caduta su questo locale, semplice , dove spesso si esibiscono piccoli gruppi musicali locali e dove da anni viene servita birra francone , spillata ad hoc, con una piccola area esterna , un cortile che nelle giornate di bel tempo si trasforma in una sorta di biergarten, 

Il festival ha inizio alle ore 12 solitamente, con l’apertura di un paio di botticelle , esclusivamente della Franconia, dove oltre alla birra ci saranno i classici bretzel , oltre alle tipiche salsicce , cucinate dalle sapienti mani dei ragazzi di Degusto , mentre dalle 18 entrerà in funzione anche il servizio pizzeria.

Saranno circa una ventina le birre in botte presenti al festival , con apertura a rotazione, nel classico boccale da mezzo litro, marchiato Ouch, il nome scelto per questo evento, inventato da Luca Carrara, che si collega ai fumetti.

Ouch è un’esclamazione di dolore, ma simpatica,  per esempio esclamata dopo dalla caduta di qualcosa dall’alto ,  che ben si sposa con l’evento di sola birra a caduta.

Le prime edizioni sono state più che soddisfacenti, quindi si aspetta che la terza sia un nuovo successone.

 

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Qui sotto la lista delle birre,  come già detto esclusivamente in botticelle da 10 e 15 litri : 

 

Meinel Classic Pils botte 10l

Meinel Doppelbock Hell botte 10l

Mönchsambacher Lagerbier botte 15l

Mönchsambacher Export botte 15l

SchlenkerlaMärzen botte 10l

SchlenkerlaUrbock botte 10l

Hummel Kellerbier botte 10l

Hummel Pils botte 10l

Ott Export botte 10l

Ott Pils botte 10l

Ott Obaladara botte 10l

Griess Naturtrubes Kellerbier botte 10l

Knoblach Ungspundns Lagerbier botte 10l

Knoblach Räuschla botte 10l

Knoblach Dunkles Landbier botte 10l

Knoblach Stammberg Bock botte 10l

Eichhorn Kellerbier-Hefetrub botte 10l

Eichhorn Hallstadt Dunkel botte 10l

Eichhorn Rauchbier botte 10l

Stern Brau Scheubel Festbier botte 15l

Stern BrauScheubelVollbier botte 15l

 

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Christian Schiavetti
Info autore

Christian Schiavetti

Classe 1986, originario di Lecco, città che amo in tutto, dal suo lago alle sue magnifiche montagne.

Ho iniziato presto ad appassionarmi al mondo della birra, grazie ad un amico più grande, che mi regalava i primi sottobicchieri, e mi innamorai poi della collezione di birre del fratello. Iniziai poi io stesso a collezionarle. Oggi ne conto circa 1000 – 1100, oltre a bicchieri e altro.

Un’osteria in paese e le prime birre belghe, Kasteel, Kwack, Delirium, Chouffe, le prime trappiste , la Gouden Draak e le prime Baladin, fu amore. Presa la patente, la mia “ scuola” è stata l’Abbazia di Caprino Bergamasco del grande Michele Galati.

I primi viaggi ho iniziato a farli nel 2010, in Belgio per una settimana e li mi innamorai del Lambic; non ho più smesso di viaggiare: Belgio, Franconia, Baviera, Austria, Irlanda, Francia del nord e ovviamente Italia.

Navigo e leggo spesso sul web riguardo questo mondo, dal 2011 faccio birra in casa. Dopo i kit, grazie a un corso MOBI e a due giorni con Pietro del Carrobiolo, sono passato a all grain con buoni risultati.

Come detto, amo viaggiare appena posso e la birra non manca mai, da singoli eventi a locali famosi, dai piccoli birrifici a ben più lunghi beer tour che mi auto-programmo.

Amo le birre luppolate, e quelle parecchio alcoliche, che spesso dimentico in cantina per anni.

Da gennaio 2015 è nato quasi per gioco il mio blog, BIRREBEVUTE365 , supportato dalla mia pagina facebook, dove scrivo singole recensioni di birra, oltre ai miei viaggi e alle partecipazioni a fiere ed sagre, oltre ad un calendario eventi sempre aggiornato.

In futuro vorrei, visto che tra gli amici c’e già chi lavora in questo campo, poter fare della birra un lavoro dalla beer firm al birrificio, o un beer shop, o perchè no scrivere e viaggiare per la birra!!

Potete visitare anche il mio blog: www.birrebevute365.blogspot.it