Numero 32/2019

11 Agosto 2019

Conclusa il 2° Concorso “Homebrewers X The Lure”: un grande successo!

Conclusa il 2° Concorso “Homebrewers X The Lure”: un grande successo!

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Si è concluso il 2° Concorso “Homebrewers X The Lure”, organizzato dalla Associazione Homebrewers Gorizia.

Quest’anno è stata cambiata la formula affinchè i giudici potessero apprezzare al meglio le birre, dedicando loro tutta l’attenzione e concentrazione che meritavano.

Briefing alle 10:00.  Dopo gli ultimi chiarimenti del caso e un successivo tuning finale, a porte chiuse è iniziato il primo round di 7 assaggi per tavolo. L’ atmosfera è risultata da subito serena. Abbiamo cercato di limitare al minimo elementi di disturbo quali fastidiosi rumori, oppure odori che avessero potuto distrarre i professionisti e i loro sensi.

 

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In giuria, nomi di livello. In primis il gentil sesso, rappresentato dal giudice BJCP Eva Pagani. Seguono Francesco Antonelli (anche lui giudice BJCP nonché responsabile di giuria), Lorenzo Serroni(Birrificio THE LURE), Cristiano Finelli(Mr. Malt),MayKordež(Birrificio Reservoir Dogs), DanijelLovrecic(Publican del Bunker, pub e locale storico sito ad Aurisina. Da sempre impegnato a diffondere a far corsi sulla birra.).

 

E’ andata oltre le aspettative. Il primo posto è stato conquistato dal duo Baron Alessandro e Messineo Giovanni (entrambi membri del Consiglio Direttivo della Associazione Homebrewers Gorizia). Hanno presentato una birra storica, non facile da reperire sul mercato. “Si tratta di una PiwoGrodziskie, birra polacca, affumicata, nota anche come Gratzer o Champagne polacco. È una birra a basso tenore alcolico, altamente frizzante, rinfrescante e dal corpo leggero con un sapore affumicato da legno di quercia e un amaro da luppolo molto pulito.”

Al secondo posto, un’altra accoppiata costituita da Giulio Cervi e Riccardo Casarotto (Associazione HB FVG) che hanno brassato una APA molto ben equilibrata, con un aroma difficilmente raggiungibile senza imbottigliare in isobarico.  Terzo piazzamento per Aldir Poiana(Associazione HB FVG) con una fantastica Imperial Stout alla menta.

 

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Menzioni di merito per il 4° posto assegnato a Sven Moro (Associazione Homebrewers Gorizia), per la migliore shot. Una Berliner Weiss con lamponi, dal rosso quasi porpora e dalla schiuma rosa. Al naso si percepisce subito l’aroma di lamponi accompagnato da una lieve nota acida che si riscopre nella bevuta insieme ai lamponi.

5° piazzamento per “Birrificio di frontiera” alle cui spalle ci sono altri due homebrewers, esponenti del Consiglio Direttivo della AssociazioneHomebrewers Gorizia, ovvero Alessandro Martinelli e Andrea Peruzzi che hanno deliziato i palati con una Irish Extra Stout alla vaniglia. Infine 6° posto per il neo Socio della nostra Associazione, Francesco Bertoli che ha portato una Porter di tutto rispetto tanto da essere elogiata a lungo da Antonelli.

 

 

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Ma il podio è solo un di cui di tante altre soddisfazioni che condivido con voi.

 

  • Stiamo mettendo in contatto tra loro tante persone che fino a ieri (31/03/2018 data della nostra costituzione) erano perfette sconosciute. Questo può solo arricchire lo spirito.
  • Siamo un’Associazione giovane ma con grandi potenzialità perchè la forza è nel gruppo. Ogni singolo esprime le sue idee, passioni ed attitudini. Tutti partecipano divertendosi. Il Consiglio Direttivo in carica è una bomba. Affiatato e con le idee chiare.
  • Abbiamo raddoppiato il numero di birre iscritte rispetto alla precedente edizione. Ben 41 questo anno. Tutte di altissimo livello. Puntiamo ad averne ancora di più alla terza edizione.
  • Ai tavoli della giuria c’erano persone esperte, provenienti da diverse parti di Italia (Padova, Roma, Gorizia, Trieste) e dalla vicina Slovenia. Molto bello averedonne in gara e in giuria.
  • Stiamo riuscendo nel nostro intento di fungere da “catalizzatore” e collegare tutti gli appassionati del settore. Vogliamo valorizzare Gorizia e quello che c’è intorno. Il birrificio RESERVOIR DOGS (Slovenia) ci ha visto molto attivi tanto che ci hanno proposto di collaborare con loro ad un progetto transfrontaliero (l’idea è unire sul confine della Transalpina, Italia e Slovenia, coinvolgendo birrifici locali e streetfood).
  • Nonostante il brutto tempo la festa c’è stata. Grazie allo staff del Birrificio The Lure e in particolare a Giada e Giulia che sin dalle prime ore della mattina ci hanno supportato e sopportato. Gli schemi sono saltati e hanno dovuto gestire gente fuori e dentro. Ma ognuno ha avuto il suo ordine. Brava la band che ci ha intrattenuto.
  • L’organizzazione e la “diretta” sono stati impeccabili. Non lo diciamo noi, bensì i giudici di gara che di concorsi ne vedono tanti. Questo è stato possibile grazie al nostro Mastro birraio Moreno Lanza che si è caricato in toto la non semplice gestione del concorso dalla A alla Z, e al Socio Marco Zanolla che si dedica da tempo alla fotografia.
  • Abbiamo dei partner senza dei quali tutto questo non sarebbe possibile. Grazie pertanto a Mr. Malt (UD), Birrificio The Lure (GO), Birrificio Campestre (GO), La Casetta della Birra Artigianale (UD), Birramia (LU), Ninkasi (BS), Emporio Enologico Vesuviano (NA), Otium Dei (GO), Polsinelli Enologia (FR), Uberti Srl (VE), Bottiglieria Sigillo (GO).

 

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Alcuni numeri di questa edizione:

 

1 – Il primo concorso ufficialmente iscritto alla AHA (American HomebrewerAssociation)

2 – Il secondo concorso organizzato dalla nostra Associazione

3 –  le copie del BJCP stampate per aiutare i giudici in caso di dubbi (di cui una in inglese)

4 –  i toner di inchiostro consumati per preparare tutta la documentazione

5 –  i mesi di lavoro per organizzare questo concorso e le ore impiegate dai giudici per assaggiare le birre

6 –  i finalisti premiati

11 – i volontari dell’Associazione presenti, che hanno collaborato la mattina del concorso

16 – il tempo medio (in minuti), impiegato dai giudici per assaggiare ogni birra

31 – i partecipanti

32 – gli stili riprodotti

38 – gli allergeni presenti e adeguatamente segnalati

41 – le birre in concorso

120 – minuti, il tempo di attesa per avere risposte a chi chiedeva informazioni sul concorso

135 – le bottiglie pervenute

372 – i km percorsi per organizzare la logistica

408 – i bicchieri serigrafati per l’occasione con il logo della Associazione

6.000 – i giudici BJCP da cui poi sono stati selezionati i 2 presenti al concorso

 

Che dire. Siamo pronti per la terza edizione. Vi aspettiamo ancora più numerosi.

 

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Giovanni Messineo
Info autore

Giovanni Messineo

Giuliano di adozione di origini siciliane (nato a Palermo nel 1972), dal 2009 vivo a Gorizia.
Perito elettrotecnico mancato ho un diploma informatico e prediligo tutto ciò che riguarda la tecnologia a supporto delle attività umane (senza però sostituirle).
Lavoro nel settore della siderurgia da anni occupandomi di Operation e formazione del personale italiano ed estero.
Sono appassionato della nostra bella lingua italiana e credo fermamente in una comunicazione che sia chiara, diretta e concisa per evitare dubbi e/o incomprensioni.
Mi piace affrontare nuove sfide cercando i miei limiti. Mi dedico con passione, sempre da autodidatta alla musica (suono l’armonica a bocca e la batteria), “fai da te” in generale. Incido il legno con il pirografo dedicandomi alla mtb, corsa e sport vari.
La passione per l’homebrewing nacque per caso nel 2012.
Al mio rientro da una lunga permanenza in Cina, mia sorella e mio cognato per il mio compleanno mi regalarono il primo KIT.
Dopo un paio di anni di pratica, esperimenti, assaggi, degustazioni, mi sono appassionato. Nel ho voluto provare tutte le tecniche fino ad arrivare all’ AG in quanto permette di esprimere di più la mia creatività di Mastro Birraio (da cui il nome MMB).
Da allora progetto, sperimento e realizzo una vasta gamma di prodotti per i quali creo in modo autonomo anche le relative etichette che hanno un filo conduttore con la birra e la sua storia.
Non ho mai smesso perchè lo trovo un passatempo che rilassa, mi diverte, mi soddisfa e riempie la casa di ottime fragranze.
Inoltre amici e parenti apprezzano. Le loro critiche mi danno modo di migliorare sempre.
Nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma…(in birra)