Numero 12/2020

22 Marzo 2020

Baccalà con cipolle e birra contadina®

Baccalà con cipolle e birra contadina®

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Spesso i piatti sono abbinati alle stagioni, ma ci sono quelli che potete cucinare tutto l’anno: uno di questi è il baccalà con cipolle e birra. La sapidità del pesce, la dolcezza delle cipolle e le note caramellate della birra contadina Cavagna® si uniscono armoniosamente per appagarvi tutti sensi. Provate per credere!

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Ingredienti:

  • 800 g di baccalà ammollato
  • 500 g di cipolle bianche oppure novelle
  • 33 ml birra contadina Cavagna®
  • q.b. farina (per infarinare il pesce)
  • q.b. olio evo
  • 1 spicchio d’aglio
  • prezzemolo (facoltativo)
  • capperi/olive (facoltative)

Procedimento:

Tagliate a tranci il baccalà ammollato e infarinatelo bene da tutti i lati. Fate scaldare dell’olio extravergine di oliva in una padella antiaderente con uno spicchio d’aglio e poi adagiatevi i pezzi di baccalà. Lasciateli rosolare a fiamma bassa girandoli un paio di volte fino a doratura, togliete l’aglio. Spegnete il fuoco. Pelate e affettate finemente le cipolle e mettetele in un’altra padella antiaderente con dell’olio extravergine di oliva scaldato in precedenza e fatele stufare lentamente a fiamma bassa aggiungendo un po’ di sale. Versate la birra nella padella con le cipolle, fate sfumare a fiamma alta e proseguite la cottura. Quando le cipolle saranno belle tenere, unite i capperi oppure le olive e il prezzemolo (facoltativo). Fate insaporire per un paio di minuti e poi versate le cipolle nella padella con il baccalà. Mescolate delicatamente e fate restringere il fondo di cottura a fiamma medio bassa. Servite ben caldo!

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Cheers!

 

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Lina Zadorojneac
Info autore

Lina Zadorojneac

Nata in Moldavia, mi sono trasferita definitivamente in Italia per amore nel 2008. Nel 2010 e 2012 sono arrivati i miei due figli, le gioie della mia vita: in questi anni ho progressivamente scoperto questo paese, di cui mi sono perdutamente infatuata. Da subito il cibo italiano mi ha conquistato con le sue svariate sfaccettature, ho scoperto e continuo a scoprire ricette e sapori prima totalmente sconosciuti. Questo mi ha portato a cambiare anche il modo di pensare: il cibo non è solo una necessità, ma un piacere da condividere con la mia famiglia e gli amici. Laureata in giurisprudenza, diritto internazionale e amministrazione pubblica, un master in scienze politiche, oggi mi sono di nuovo messa in gioco e sono al secondo e ultimo anno del corso ITS Gastronomo a Torino, corso ricco di materie interessanti e con numerosi incontri con aziende produttrici del territorio e professionisti del settore. Il corso ha come obiettivo la formazione di una nuova figura sul mercato di oggi: il tecnico superiore per il controllo, la valorizzazione e il marketing delle produzioni agrarie e agro-alimentari. Così ho iniziato a scrivere per il Giornale della Birra, occasione stimolante per far crescere la mia professionalità.