Una delle varietà tedesche più antiche, apprezzate e conosciute dagli anziani birrai tedeschi, di certo la Landhopfen ha fatto la storia della birra nel Vecchio Continente. Un basso tasso di crescita e resa oltre a una suscettibilità ai virus sono tutti motivi per cui la vecchia varietà tedesca Landhopfen non viene più coltivata commercialmente.Sebbene la data esatta di creazione rimanga sconosciuta, è stata documentata come varietà fin dal 1851. Si dice che abbia buone caratteristiche aromatiche europee e si pensa che sia una cultivar di un’antica razza locale tedesca creata tramite selezione clonale.
Oggi potrebbe trovare una nuova significatività esclusivamente come luppolo da aroma.
Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!