Numero 51/2018

21 Dicembre 2018

Pillole di luppolo: l’americanissimo – ma non troppo – Olympic

Pillole di luppolo: l’americanissimo – ma non troppo – Olympic

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Olympic, una varietà Made in USA, ma con genetica ricca di incroci varietali importanti su base Brewer’s Gold, con luppoli tedeschi e inglesi. Principalmente coltivato nello Stato di Washington, dove annovera un grande successo in termini di adattamento e produttività,  si caratterizza come un luppolo interessante sia per vigoria, sia per la buona resistenza alle fitopatologie e per la maturazione  leggermente tardiva.

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Apprezzato dai birrai come essenza sia da amaro, sia da aroma, apporta con le brevi bolliture ed in dry hopping caratteristiche note speziate ed agrumate.

Queste le caratteristiche chimico – compositive a maturazione:

Alpha Acid 10.5%-14%
Beta Acid 3.8%-6.1%
Co-Humulone Composition 31%
Myrcene 40.8%
Humulene 12.2%

 

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Massimo Prandi
Info autore

Massimo Prandi

Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!