Numero 14/2020

5 Aprile 2020

Frittelle veg alla birra contadina® bio

Frittelle veg alla birra contadina® bio

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Salutare per il corpo e per l’anima, la cucina veg è una delle tendenze alimentari in crescita negli ultimi anni in Europa e l’Italia è al terzo posto dopo Spagna e Francia. L’attenzione verso sostenibilità e salute conducono sempre più i consumatori verso una dieta con un ridotto consumo di carne e altri prodotti di origine animale e in generale una maggior attenzione verso l’origine del prodotto e la sua filiera.

Oggi anche noi vogliamo proporvi una ricetta semplice, con pochi ingredienti e facile da eseguire. La birra è immancabile come in tutte le nostre ricette: abbiamo scelto la nostra preferita, la birra contadina®, una birra prodotta con i malti e luppoli di Cascina Motta che lavora in regime biologico.

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Ingredienti:

Per 12-15 frittelle circa

  • 100 g di farina di ceci
  • 130 ml birra contadina Sloira
  • 2 cipolle novelle grandi
  • 20 g di semi di girasole (oppure semi di papavero, zucca etc)
  • sale
  • pepe
  • olio di semi

 

Procedimento:

Tagliate le cipolle a striscioline sottili e cuocetele per circa dieci minuti in una padella, con un po’ di olio evo. Aggiungete sale e pepe (secondo i vostri gusti). In una ciotola capiente versate la farina di ceci e amalgamate con della birra fredda. Con una frusta sciogliete i grumi, unite i semi e le cipolle cotte e mescolate bene il tutto. Se volete che le vostre frittelle abbiano un aspetto più gonfio aggiungete una punta di bicarbonato spento con un po’ di aceto oppure succo di limone.

In una padella scaldate l’olio di semi e friggete le frittelle 3-4 minuti per parte fino alla doratura.

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Accompagnate le vostre frittelle con una buona birra contadina®!

 

 

 

 

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Lina Zadorojneac
Info autore

Lina Zadorojneac

Nata in Moldavia, mi sono trasferita definitivamente in Italia per amore nel 2008. Nel 2010 e 2012 sono arrivati i miei due figli, le gioie della mia vita: in questi anni ho progressivamente scoperto questo paese, di cui mi sono perdutamente infatuata. Da subito il cibo italiano mi ha conquistato con le sue svariate sfaccettature, ho scoperto e continuo a scoprire ricette e sapori prima totalmente sconosciuti. Questo mi ha portato a cambiare anche il modo di pensare: il cibo non è solo una necessità, ma un piacere da condividere con la mia famiglia e gli amici. Laureata in giurisprudenza, diritto internazionale e amministrazione pubblica, un master in scienze politiche, oggi mi sono di nuovo messa in gioco e sono al secondo e ultimo anno del corso ITS Gastronomo a Torino, corso ricco di materie interessanti e con numerosi incontri con aziende produttrici del territorio e professionisti del settore. Il corso ha come obiettivo la formazione di una nuova figura sul mercato di oggi: il tecnico superiore per il controllo, la valorizzazione e il marketing delle produzioni agrarie e agro-alimentari. Così ho iniziato a scrivere per il Giornale della Birra, occasione stimolante per far crescere la mia professionalità.