Tratto da La birra nel mondo, Volume V, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
U Fleků
Praga/Repubblica Ceca
Pub e piccolo birrificio con cortile centrale, nella Città Vecchia. Sulla facciata dell’edificio, sopra la porta d’ingresso, un antico orologio dà il nome al locale; all’interno, nell’antica malteria, un museo, con macchinari originali, spiega i processi produttivi della bitta attraverso i secoli.
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Originariamente a gestione familiare, il pub fu fondato nel 1499. Dopo la seconda guerra mondiale fu nazionalizzato e passò sotto il controllo di un consiglio gestionale designato dallo Stato. Ritornò privato nel 1989, con la rivoluzione di velluto.
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La più antica birreria di Praga, con otto sale da pranzo in cui vengono serviti piatti tradizionali locali e birra, è ovviamente presa d’assalto dai turisti.
U Fleků Flekovský Tmavý Ležák 13°, dunkel di colore marrone scuro intenso, quasi nero, e dall’aspetto opaco (g.a. 4,6%); non filtrata. La sua prima elaborazione risale al 1499. La carbonazione è piuttosto modesta; la schiuma moca, voluminosa, di ottima cremosità e tenuta. Abbastanza elevata, l’intensità olfattiva propone gradevoli profumi di malto tostato, caramello, frutta scura, caffè torrefatto, lievito, cioccolato, liquirizia, in primo piano e più in secondo, di quercia, terra, pepe, luppolo a base di erbe. Il corpo, medio-leggero, ha una consistenza pressoché oleosa. Perfettamente equilibrato, il gusto esprime, a sua volta, una miscellanea organica di dolce, amaro e acidulo, grazie alla solida base di malto caramellato che sostiene adeguatamente un discreto luppolo terroso e la delicata acidità della frutta nera. Il finale, pulito e fresco, reca un aroma dolce di caffè. Nel retrolfatto, pregno di un amarognolo erbaceo, rimangono quasi strozzate le emergenti suggestioni di liquirizia.
Sono nato il primo gennaio 1943 a Lauro (AV) e oggi risiedo a Livorno.
Laureato in giurisprudenza, sono stato Direttore Tributario delle Dogane di Fortezza, Livorno, Pisa, Prato.
La scrittura è sempre stata una delle mie passioni, che è sfociata in numerose pubblicazioni di vario genere, alcune specificatamente dedicate alla birra. Gli articoli riportati sul Giornale della Birra sono tratti da La birra nel mondo, in quattro volumi, edita da Meligrana.
Pubblicazioni: Confessioni di un figlio dell’uomo – romanzo – 1975 San Valentino – poemetto classico – 1975 Gea – romanzo – 1980 Il fratello del ministro – commedia – 1980 Don Fabrizio Gerbino – dramma – 1980 Umane inquietudini – poesie classiche e moderne – 1982 Gigi il Testone – romanzo per ragazzi – 1982 Il figlioccio – commedia – 1982 Memoriale di uno psicopatico sessuale – romanzo per adulti – 1983 La famiglia Limone, commedia – 1983 Gli anemoni di primavera – dramma – 1983 Giocatore d’azzardo – commedia – 1984 Fiordaliso – dramma – 1984 Dizionario di ortografia e pronunzia della lingua italiana – 1989 L’Italia oggi – pronunzia corretta dei Comuni italiani e nomi dei loro abitanti – 2012 Manuale di ortografia e pronunzia della lingua italiana – in due volumi – 2014 I termini tecnico-scientifici derivati da nomi propri – 2014 I nomi comuni derivati da nomi propri – 2015
Pubblicazioni dedicate alla BIRRA: La birra, 2010 Guida alla birra, 2011 Conoscere la birra, 2013 Il mondo della birra, 2016
La birra nel mondo, Volume I, A-B – 2016 La birra nel mondo, Volume II, C-K -2018 La birra nel mondo, Volume III, L-Q – 2019 La birra nel mondo, Volume IV, R-T – 2020 La birra nel mondo, Volume V, U-Z– 2021
Ho collaborato, inoltre, a lungo con le riviste Degusta e Industrie delle Bevande sull’origine e la produzione della birra nel mondo.