Numero 45/2022

12 Novembre 2022

Weeping Radish Farm Brewery: il birrificio agricolo della Carolina

Weeping Radish Farm Brewery: il birrificio agricolo della Carolina

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Tratto da La birra nel mondo, Volume V, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Manteo, Carolina del Nord/USA
Nacque come Weeping Radish Restaurant and Brewery nel 1986, quando sulla East Coast non si sapeva nemmeno cosa fosse il brewpub.
Fu opera di Uli Bennewitz, arrivato dalla Baviera insieme alla moglie, Eileen. Il nome infatti è quello del tipico spuntino bavarese per accompagnare la birra, un ravanello tagliato a fette e cosparso di sale.
Seguì l’apertura di un altro birrificio a Durham; mentre cominciava la distribuzione al di fuori di Manteo, per estendersi cautamente lungo la costa del Medio Atlantico, trattandosi di birre artigianali non pastorizzate e non filtrate.

 

Oltre a lager, l’azienda produce ale tradizionali, le une e le altre in ottemperanza alla legge tedesca della purezza.
Weeping Radish Corolla Gold Helles Lager, münchner hell di colore giallo dorato chiaro e dall’aspetto nebuloso (g.a. 5,2%). Con una media effervescenza, la schiuma bianca emerge voluminosa, soda, cremosa, di buona stabilità e allacciatura. Nella sua delicata quanto gradevole dolcezza, il bouquet olfattivo si propone con malto biscotto, cereali, lievito polveroso, caramello, paglia, toast imburrato e, a sostegno, aghi di pino, erba appena falciata, luppolo agrumato. Il corpo medio tende al leggero, in una spiccata consistenza acquosa. Un sapore di malto tostato dall’amabile carattere caramellato si snoda moderatamente dolceamaro, anche un po’ sciropposo, prendendo qualche nota fruttata aspra in prossimità del traguardo. Il finale arriva asciutto, pulito, fresco di erbe e di agrumi. Il retrolfatto, appena accennato, invece è intensamente suggestionato da un morbido luppolo speziato.

 

Weeping Radish Black Radish Dark Lager, dunkel di colore marrone scuro con tonalità rossastre e dall’aspetto opaco (g.a. 4,6%). Con un’effervescenza poco al di sopra della media, la schiuma cachi fuoriesce rocciosa, sottile, spessa, cremosa, piuttosto durevole e aderente. L’aroma, subito delicato, poi vieppiù forte, propone malto tostato e caramello, pane di segale e grano secco, noci e nocciole, prugna disidratata e uva passa, cioccolato e fondi di caffè, liquirizia e salsa di soia; alla sua ombra spirano più miti sentori di luppolo terroso, limone, acidità lattica. Il corpo medio tende al leggero, in una consistenza parecchio acquosa. Morbido, dolce e pulito, il gusto si estrinseca con note di malto tostato, fieno, caramello, esteri di frutta scura, zucchero di canna, pane bruciacchiato, per sconfinare in territorio amaro di luppolo legnoso con lieve acidità da tostature. Il finale, secco e terroso con qualche accenno di tabacco, si perde tra le sufficienti sensazioni retrolfattive di lievito e frutta aspra.

 

Tra le stagionali:
Weeping Radish Oktoberfest, märzen/oktoberfest bier di colore ambrato leggermente sfumato e dall’aspetto con lieve foschia (g.a. 5,8%); un’offerta autunnale. La carbonazione è moderata; la schiuma ocra, piuttosto modesta, sottile, cremosa, di rapida dissoluzione senza lasciare il minimo segno di allacciatura al vetro. L’aroma si apre abbastanza ricco ma sfocato nei suoi sentori di malto, nocciole, caramello, pasta madre e, più in sottofondo, indizi fruttati, speziati di segale, erbacei di luppolo. Il corpo, medio-leggero, ha una consistenza parecchio acquosa. Il sapore dolciastro di malto caramellato reca croccanti note tostate che man mano si fanno aspre e acide sconfinando in territorio amarognolo presenziato da agrumi, erbe, terra e spezie. Il corto finale floreale di luppolo introduce uno sfuggente retrolfatto burroso che richiama una languida dolcezza.

 

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Antonio Mennella
Info autore

Antonio Mennella

Sono nato il primo gennaio 1943 a Lauro (AV) e oggi risiedo a Livorno.
Laureato in giurisprudenza, sono stato Direttore Tributario delle Dogane di Fortezza, Livorno, Pisa, Prato.
 
La scrittura è sempre stata una delle mie passioni, che è sfociata in numerose pubblicazioni di vario genere, alcune specificatamente dedicate alla birra. Gli articoli riportati sul Giornale della Birra sono tratti da La birra nel mondo, in quattro volumi, edita da Meligrana.

Pubblicazioni: 
Confessioni di un figlio dell’uomo – romanzo – 1975
San Valentino – poemetto classico – 1975
Gea – romanzo – 1980
Il fratello del ministro – commedia – 1980
Don Fabrizio Gerbino – dramma – 1980
Umane inquietudini – poesie classiche e moderne – 1982
Gigi il Testone – romanzo per ragazzi – 1982
Il figlioccio – commedia – 1982
Memoriale di uno psicopatico sessuale – romanzo per adulti – 1983
La famiglia Limone, commedia – 1983
Gli anemoni di primavera – dramma – 1983
Giocatore d’azzardo – commedia – 1984
Fiordaliso – dramma – 1984
Dizionario di ortografia e pronunzia della lingua italiana – 1989
L’Italia oggi – pronunzia corretta dei Comuni italiani e nomi dei loro abitanti – 2012
Manuale di ortografia e pronunzia della lingua italiana – in due volumi – 2014
I termini tecnico-scientifici derivati da nomi propri – 2014
I nomi comuni derivati da nomi propri – 2015
 
Pubblicazioni dedicate alla BIRRA:
La birra, 2010
Guida alla birra, 2011
Conoscere la birra, 2013
Il mondo della birra, 2016
 
La birra nel mondo, Volume I, A-B – 2016
La birra nel mondo, Volume II, C-K -2018
La birra nel mondo, Volume III, L-Q – 2019
La birra nel mondo, Volume IV, R-T – 2020
 La birra nel mondo, Volume V, U-Z– 2021
Ho collaborato, inoltre, a lungo con le riviste Degusta e Industrie delle Bevande sull’origine e la produzione della birra nel mondo.