27 Agosto 2014

Septemberfest: la Baviera e le sue birre invadono Carrara

Septemberfest: la Baviera e le sue birre invadono Carrara

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Come ormai di consuetudine la Baviera, con le sue birre e specialità culinarie, si trasferisce a Carrara (MS). Infatti dal 27 Agosto al 13 Settembre 2014 nel complesso fieristico della capitale mondiale del marmo bianco si svolgerà la 38esima edizione di Septemberfest, la più grande festa della birra in perfetto stile tedesco fuori dai confini teutonici. Questa festa rappresenta il forte legame che nel tempo le città di Carrara e di Ingolstad, in Baviera, hanno costruito. Il gemellaggio fra le due città risale addirittura al 1962, ma già negli anni precedenti i contatti tra le due città erano avviati, grazie alla visita in Toscana di Werner Pössl, storico organizzatore della festa, che faceva parte di un gruppo di giovani Federalisti Europei. Negli anni a seguire furono organizzate mostre pittoriche di artisti delle due città e incontri di pugilato.

 

Una immagine della precedente edizione.

 

Nel 1976 fu organizzata la prima Septemberfest e la manifestazione ebbe subito un grande successo tanto che dall’anno successivo furono cercate location sempre più grandi per soddisfare l’afflusso del numeroso pubblico. Le serate della festa saranno allietate da due orchestre bavaresi, dal cantante jodler Felix Faschingbauer, da numerosi spettacoli folcloristici, dal cibo tipico tedesco e ovviamente dalla birra, importata dal birrificio di Ingolstad Nordbrau. Il birrificio Nordbrau produce birra dal 1693 seguendo i dettami del Reinheitsgebot, l’editto di purezza del 1516, utilizzando l’acqua di un pozzo cittadino e di malti e luppoli selezionati accuratamente. Nonostante il birrificio produca una vasta gamma di birre, per la maggior parte a bassa fermentazione, come di consueto porterà a Carrara solamente 3 tipi differenti di birra: una Munich Helles, una Weizen e una Munich Dunkel. La Helles, dal grado alcolico di 4,9% alc., si presenta di un bel colore dorato con una schiuma candida e compatta. Essendo una birra a bassa fermentazione le profumazioni al naso sono attenuate e puntano su sentori di panificato. In bocca risulta essere beverina, piacevole e con un bel bilanciamento tra il dolce dei malti Pilsner e l’amaro dei luppoli tedeschi che vengono utilizzati.

 

I boccali della festa.

 

La Dunkel, di 5% alc., si presenta di un bel colore marrone scuro con riflessi ramati, schiuma poco persistente. Le profumazioni dati dai malti Munich hanno leggeri sentori caramellati che la rendono piacevole anche in bocca. Il corpo risulta essere più rotondo rispetto alla Helles e la bevuta, a mio parere, più complessa ed appagante. Le due birre Munich vengono servite nei classici boccali tedeschi in vetro, da un litro o da mezzo litro, sui quali sono incisi il logo della manifestazione o di Ingolstad e Carrara. La Weizen viene servita nel classico weizenbecker, anch’esso serigrafato con i loghi delle due città gemellate, è di 5,5% alc. e si presenta con un colore giallo opalescente che vira verso l’oro pallido per i lieviti in sospensione. Spiccano al naso i sentori classici di questo stile, forse un po’ troppo invadenti, come banana e chiodi di garofano. In bocca è morbida e setosa,la carbonatazione generosa si fa sentire e rende la bevuta piacevole soprattutto se in abbinamento a cibi grassi o unti. Tutte le birre presenti durante la manifestazione si abbinano ai cibi che offrono le cucine, che sono gestite da personale tedesco e italiano: tra le proposte culinarie segnalo lo stinco di maiale, il manzo, i classici wurstel con crauti e senape e lo strudel di mele.

 

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Andrea Gattini
Info autore

Andrea Gattini

Sono nato il 23 Novembre 1979 a Carrara (MS) e vivo da sempre ad Avenza una frazione di Carrara. Ho conseguito il diploma di maturità scientifica.

La mia passione per la birra è nata parecchi anni fa. Inizialmente con una collezione di sottobicchieri di ogni marca di birra (ad oggi ne ho più di trecento), ma per motivi di spazio sto rallentando la raccolta. Grazie al gemellaggio pluritrentennale della mia città natale con Ingolstadt in Baviera, visto che ogni fine estate viene organizzata una festa della birra in stile Oktoberfest, questa mia passione non poteva che aumentare. Negli ultimi tempi sto inziando a collezionare bottiglie vuote di birra artigianale e bicchieri da birra. Ho pinte nonic, masskrug sia in vetro che in ceramica, weizenglass, teku, coppe trappiste, tulipani e calici a chiudere.

Con il tempo ho imparato a conoscere ed apprezzare meglio questa antichissima bevanda grazie ad un corso di degustazione a cui ho partecipato. Quando mi è possibile insieme alla mia compagna di vita Francesca partecipo ad eventi Slow Food e mi diletto, ove possibile, a visitare birrifici artigianali sparsi un po’ in tutta Italia. Cerco sempre di inserire nei miei viaggi qualche meta a sfondo birrario.

Non sono un esperto che può esibire certificati, sono semplicemente uno dei tanti consumatori pieno di passione per la birra che non smette mai di imparare e scoprire nuove notizie in ambito birrario e quando può cerca di divulgare il buon bere. Amo molto la cucina e mi piace sperimentare nuovi abbinamenti gastronomici con la birra.

Non sono un homebrewer, la birra preferisco berla!

Mi piace molto leggere libri gialli o thriller, tra i miei autori preferiti ci sono Camilleri, Follet e Malvaldi. Altra vera passione è il calcio, sono tifosissimo della squadra più bella che ci sia al mondo: ovvero la Fiorentina (vi avviso, in questo campo non riesco ad essere molto sportivo). Tra gli sport mi piacciono anche il ciclismo e il basket.

Spero che possiate appassionarvi ai contributi che ho pubblicato e produrrò su giornaledellabirra.it!

Aspetto i vostri suggerimenti e anche le vostre critiche e se avete dei dubbi o curiosità su qualcosa che ho scritto non esitate a contattarti tramite mail!

Prosit!