Numero 17/2023

28 Aprile 2023

Early Green: il papà di molti luppoli famosi

Early Green: il papà di molti luppoli famosi

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Sviluppato nel Regno Unito, Early Green è arrivato negli Stati Uniti all’inizio degli anni ’30. Fino ad oggi si possono trovare pochi dati analitici sulla varietà. Nonostante non abbia ottenuto quasi nessuna diffusione come luppolo da birra a sé stante, è stato scelto come genitore nell’ibridazione di molte varietà classiche come Crystal, Horizon, Nugget e Mount Hood, tra le altre.
La pianta è piuttosto vigorosa e dotata di una buona resistenza alle crittogame, con produzioni medio-alte.

 

Composizione chimica media %:
Alfa 3,5-5,5
Beta 4,5-6,5
Oli totali 1-1,5
Mircene 40-65
Umulene 18-24
Coumulone 20-26
Farnesene <1
Cariofillene 4-8

 

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Massimo Prandi
Info autore

Massimo Prandi

Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!