Numero 04/2021

26 Gennaio 2021

Otto: il camion a guida autonoma, che consegna la birra senza autista!

Otto: il camion a guida autonoma, che consegna la birra senza autista!

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La guida autonoma degli autoveicoli sembra una realtà alla portata delle attuali tecnologie, ma allo stato attuale, risulta ancora un sogno di fantascienza per buona parte dei cittadini. Difficile immaginare la situazione di disagio trovandosi a bordo di un veicolo senza un conducente, lasciandosi trasportare a tutta velocità dall’intelligenza artificiale.

 

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Se i passi da gigante della scienza delle quattro ruote vi sembrano strabilianti, allora non potrete rimanere indifferenti rispetto alle capacità di Otto, il primo camion a guida autonoma sperimentato per il trasporto di birra. Infatti, a partire dall’autunno del 2016 la flotta di automezzi pesanti di Otto, un’azienda di San Francisco afferente ad Uber e che lavora per sviluppare camion capaci di guidare da soli, ha avviato una collaborazione sperimentale con Budweiser.

In particolare,  un camion della flotta di Otto ha trasportato con successo 50.000 lattine di birra Budweiser da un impianto situato a Loveland (Colorado) fino a Colorado Springs.

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Nel test effettuato sulle strade statunitensi un autista “in carne ed ossa” ha guidato il veicolo fino alla stazione di pesatura di Fort Collins. Da lì, il camion ha viaggiato autonomamente per circa 160 chilometri fino a Colorado Springs. L’autista ha vegliato sul viaggio, della durata di circa due ore, dalla cuccetta. In prossimità della città – ossia alla fine della statale – l’autista ha preso il controllo del mezzo per portarlo a destinazione.
Il camion, inoltre, era seguito a breve distanza da un veicolo che ne monitorava il comportamento. Il mezzo ha mantenuto una velocità media di 88,5 km/h e non si sono verificati problemi di sorta.
L’obiettivo di Otto era quello di testare il funzionamento di un kit che si può montare su camion esistenti. Due videocamere per rilevare le linee, un sensore LIDAR per mappare l’ambiente in 3D, due radar per rilevare gli ostacoli e gli altri veicoli sulla strada e un sensore GPS per stabilire con precisione la posizione del camion. Affinché non ci fossero problemi, prima del viaggio di prova la strada è stata mappata.

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Una tecnologia ancora in fase di sperimentazione ed affinamento, ma che proprio grazie alla collaborazione con la celebre birra sta evolvendo ancora più rapidamente.

La missione di Otto è quello di rendere il settore degli autotrasporti più sicuro, prevenendo gli errori umani, inoltre, si potrebbe ridurre i premi assicurativi e garantire una maggiore efficienza nell’uso del carburante, eliminando accelerazioni e frenate inutili.

Nel 2021 si prevede l’avvio di alcuni test anche in Gran Bretagna ed in Europa continentale. Non resta che sperare  che presto anche in Europa ed in Italia la birra venga consegnata sempre fresca e puntualmente da un camion a guida autonoma… o forne no!?!

 

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Redazione Giornale della Birra
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