Numero 27/2022

5 Luglio 2022

Una birra irlandese in esclusiva per l’Italia: da Beergate e Hope Beer arriva la Double Jack

Una birra irlandese in esclusiva per l’Italia: da Beergate e Hope Beer arriva la Double Jack

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Una birra in arrivo direttamente dall’Irlanda,e in esclusiva per il mercato italiano: è quella che verrà presentata dal 12 al 14 luglio in quattro locali lombardi dal birrificio dublinese Hope Beer e da Beergate, che ne è l’importatore per il nostro Paese.

Si tratta della Double Jack, una Double American Ipa, nata come evoluzione della Ipa Handsome Jack – uno dei cavalli di battaglia del birrificio. “La Handsome Jack ha avuto un forte successo in Italia nell’ultimo anno e mezzo – racconta Marco Di Lella, fondatore di Beergate insieme al fratello Luca –. Così non solo è aumentata la richiesta; ma ci è arrivata anche quella di una birra che, pur mantenendo equilibrio e bevibilità, fosse più forte. E quindi è nata questa Double Ipa, che abbiamo creato insieme, prestando particolare attenzione alla qualità delle materie prime”.

È una Ipa americana di impronta tradizionale – spiegano dal birrificio – che vuol mantenere il giusto equilibrio tra malto, luppolo e calore alcolico. Per questo abbiamo aggiunto zucchero in bollitura, così da snellire il corpo ed assicurare la bevibilità. La reazione dell’alcol con la luppolatura generosa sia in whirlpool che in dry hopping conferisce note di resina, agrumi, pino, e soprattutto arancia amara. Il corpo ricco di malto è poi bilanciato dalla robusta luppolatura in amaro con il Columbus, e sul finale si coglie anche un piacevole calore alcolico”.

Volevamo comunque una birra che non fosse troppo amara – prosegue Marco Di Lella – né eccessivamente alcolica, infatti si attesta sui 7,8 gradi. Si tratta di un progetto pilota per il nostro mercato, e almeno per un anno sarà distribuita da noi in esclusiva in Italia. Per ora è disponibile solo in fusti, ma il progetto prevede di avere in futuro anche alle lattine”.

Ad arrivare direttamente da Dublino per la presentazione sarà uno dei fondatori e direttore esecutivo di Hope Beer, Wim De Jongh; che presenzierà alle serate del Duepuntozero di Azzate (12 luglio), de La Belle Alliance di Milano (13 luglio), e del Collettivo 20092 di Cinisello Balsamo e di The Shamrock Irish Pub di Lecco (14 luglio). I dettagli di ciascuna delle serate saranno diffusi sulla pagina Facebook Mastri Birrai on the road e sul Giornale della Birra.

Siamo certi dell’ottima accoglienza che il pubblico riserverà a Hope Beer, come già era stato nel loro precedente tour del 2018 – conclude Luca Di Lella –; in particolare alla luce di questa nuova creazione, pensata appositamente per i nostri clienti”.

Per informazioni: beergateit@gmail.com tel 3476892391 – 3464020139.

 

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Chiara Andreola
Info autore

Chiara Andreola

Veneta di nascita e friulana d’adozione, dopo la scuola di giornalismo a Milano ho lavorato a Roma – dove nel 2009 ho conseguito il titolo di giornalista professionista – e a Bruxelles al DG Comunicazione della Commissione Europea. Lì sono iniziati i miei primi timidi approcci con la birra, tra cui la storica Bush de Noel che ha finito per mettere il sigillo definitivo alla storia d’amore tra me e il mio futuro marito – e già da lì si era capito che una storia d’amore era nata anche tra me e la birra. Approdata a Udine per seguire appunto il marito, qui ho iniziato ad approfondire la mia passione per la birra artigianale grazie al rapporto in prima persona con i birrai – sia della regione che più al largo – e i corsi di degustazione tenuti dal prof. Buiatti all’Università di Udine; così dal 2013 il mio blog è interamente dedicato a questo tema con recensioni delle birre e resoconti delle miei visite a birrifici, partecipazioni ad eventi e degustazioni. Le mie collaborazioni con pubblicazioni di settore come Il Mondo della Birra e Nonsolobirra.net, con eventi come la Fiera della Birra Artigianale di Santa Lucia di Piave e il Cucinare di Pordenone, e la conduzione di degustazioni mi hanno portata a girare l’Italia, la Repubblica Ceca, il Belgio e la Svezia. Ora sono approdata anche al Giornale della Birra, un altro passo in questo mio continuare a coltivare la mia passione per il settore e la volontà di darvi il mio contributo tramite la mia professione.