Numero 11/2020

12 Marzo 2020

Tigelle e Birra Artigianale: la beer firm Esubeerante apre un locale a Milano!

Tigelle e Birra Artigianale: la beer firm Esubeerante apre un locale a Milano!

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Da qualche mese ormai le aperture di locali dedicati al mondo delle birre artigianali a Milano si susseguono senza sosta e sempre più spesso troviamo taproom o pub con alla spina birre di un singolo birrificio.
Lo scorso dicembre in Viale Sabotino 16 (zona Porta Romana) Stefano Vai, birraio della beerfirm Esubeerante, ha aperto una taproom dove insieme alla creazioni di Stefano è possibile gustare delle ottime tigelle. Ufficialmente la beerfirm Esubeerante è nata a maggio 2017, ma in realtà la storia di Stefano nel mondo della birra artigianale ha radici più lontane.
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La scelta di aprire una beerfirm infatti è arrivata dopo l’esubero dall’azienda nella quale Stefano lavorava; così dopo 10 anni  di homebrewing Stefano ha deciso di concretizzare la sua passione e di sfruttare il diploma di birraio artigiano per aprire Esubeerante.
In un locale piccolo e accogliente la prima cosa che balza all’occhio sono sicuramente i colori accesi dei muri che richiamo i colori della beefirm e differenziano decisamente questa birreria dalle altre della zona. Particolare e di qualità la scelta del cibo da accompagnare alle birre: le tigelle, in un connubio, con le craftbeer, molto particolare per il capoluogo meneghino.
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Completano  l’offerta food una serie di dolci tra cui cheesecake e panna cotta.
Non sono presenti tavoli nel locale (non ci starebbero) ma c’è un piccolo bancone che corre lungo il muro; comodo per appoggiare smartphone e birra ovviamente. Soluzione che se da un lato consente di stare in completa indipendenza, magari leggendo un libro o lavorando sul proprio notebook, dall’altro agevola la conversazione con gli altri clienti…basta girarsi e non essendoci tavolini in mezzo si riesce a chiacchierare tranquillamente, anche con Stefano.
Presenti lungo tutto il perimetro del muro delle prese per ricaricare il cellulare o il computer, mentre la plastica è stata completamente abolita all’interno del locale con l’unica eccezione dei fusti delle birre.
Basterebbe già quanto appena descritto per spingervi a fare un salto fino a qui, ma se avete ancora qualche dubbio sappiate che a tutto questo dovete aggiungere la simpatia di Stefano, sempre pronto a spiegare a tutti gli avventori le sue birre e a districarsi tra le varie tigelle! Da provare!

 

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