Numero 51/2023

18 Dicembre 2023

Progettiamo una American Amber Ale con HOP CONTROL

Progettiamo una American Amber Ale con HOP CONTROL

Condividi, stampa o traduci: X

Tag:

 

In questo articolo vi illustriamo la progettazione della luppolatura per una American Amber Ale, utilizzando il nuovo software HOP CONTROL (www.hopcontrol.it).

Questo software, disponibile su piattaforma online, consente di calcolare il profilo aromatico della birra finale, per la parte legata alla luppolatura scelta.

 

Utilizziamo i seguenti input:

  • Batch Volume 620litri
  • Original Gravity 1.060
  • Simcoe (pellet), 500g @15min
  • Mosaic (pellet), 1800g in Dry Hopping per 7 giorni

 

Notiamo che il software dà la possibilità di inserire il luppolo come pellet/dry cones/fresh wet cones e che tiene conto nei calcoli di estrazione degli essenziali anche della durata del Dry Hopping.

 

Otteniamo i seguenti output quantitativi, sotto forma di diagrammi orizzontali (vedi immagine sotto):

  • IBU 36
  • BU/OG 0.60 (è all’interno del range consigliato da BJCP per questo stile)
  • Rapporto H/C = 1.53
  • Rapporto BA/AA = 0.37
  • Total Hoppy Level 2.7 (in una scala da 1 a 5)
  • Bitter Quality Index 84%.

 

Notiamo che gli IBU ed il rapporto BU/OG sono all’interno del range consigliato da BJCP per questo stile.

I rapporti H/C (umulene/cariofilene) e BA/AA /(beta acidi/alfa acidi) sono il risultato finale dato dalla combinazione dei valori relativi ai singoli luppoli inseriti.

Per lo stile considerato è corretto che questi due parametri non siano elevati (come nel caso di stili che richiedono luppoli “nobili”, ovvero con caratteristiche aromatiche molto floreali, erbacee e speziate).

Per quanto riguarda il Total Hoppy Level, si tratta di un “output globale” associato al livello di luppolatura risultante, in accordo con gli studi sviluppati da Machado e Leinhardt. In questo caso il livello è medio e risulta quindi adeguato per lo stile.

Infine, relativamente al Bitter Quality Index, questo parametro è stato sviluppato dagli ideatori del Software HOP CONTROL per dare un’indicazione sulla qualità dell’amaro. Per lo studio in esame il valore è elevato e quindi perfettamente rispondente allo stile American Amber Ale.

 

Come ulteriore output HOP CONTROL ci fornisce il livello dei principali olii essenziali, sotto forma di diagrammi verticali. I diagrammi sono “normalizzati” tenendo conto di un valore di riferimento per ciascun olio essenziale (“soglia di percezione”).

Come si vede dall’immagine, il mircene e l’umulene hanno un livello moderato, il farnesene e il cariofilene sono bassi, mentre il linalolo è elevato.

 

Il profilo aromatico risultante è mostrato dal diagramma radar (vedi immagine sotto) ed è molto coerente con quello atteso per lo stile BKCP American Amber Ale: “low to moderate hop aroma with characteristics typical of American or New World hop varieties (citrus, floral, pine, resinous, spicy, tropical fruit, stone fruit, berry, or melon). A citrusy hop character is common, but not required”.

 

 

Condividi, stampa o traduci: X

Enrico Mollica
Info autore

Enrico Mollica

Romano di origine, vivo in Emilia da diversi anni.
Sono laureato in Ingegneria Aeronautica e lavoro in ambito R&D, coordinando un team di calcolo e simulazioni numeriche.
Nel tempo libero mi dedico alle mie due bimbe, allo studio del giapponese e del pianoforte (entrambi da autodidatta) e all’homebrewing, che cerco sempre di approcciare con metodo scientifico.
Mi hanno iniziato a questa arte mio fratello Giulio ed il Mastro Birrario Francesco Casellato, fondatore del microbirrificio romano MostoItaliano. Con loro e con l’amico Alessio Timmoneri, tutti ingegneri, abbiamo creato alcuni algoritmi di ottimizzazione per la fase di ammostamento.
Mi dedico principalmente alla realizzazione di birre ad alta fermentazione, utilizzando il luppolo raccolto dalle mie piante (ho un piccolo luppoleto con diverse varietà).
Oltre alla birra, faccio anche produzione casalinga di idromele, di nocino e di un amaro al luppolo.
Engineers Make the World a Better Place