Numero 25/2018

21 Giugno 2018

Sogliola “veloce” alla pils e coriandolo

Sogliola “veloce” alla pils e coriandolo

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La sogliola non è notoriamente un pesce veloce, ma la nostra ricetta sì! Ed è anche ricca di gusto grazie al contributo apportato dalla birra e dagli ingredienti perfettamente bilanciati che vi proponiamo.

Ingredienti per 4 porzioni:

  • 4 filetti di sogliola già puliti
  • 100 ml di birra pils
  • 4 cucchiai di farina 00
  • 2 cucchiai di olio EVO
  • qualche granulo di coriandolo
  • un ciuffo di prezzemolo o prezzemolo tritato
  • sale e pepe qb

 

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Preparazione:

Lavare e asciugare i filetti di sogliola. Salarli, peparli e passarli nella farina. Nel frattempo scaldare l’olio in una pentola antiaderente piuttosto larga e soffriggere i filetti di sogliola.
Dopo qualche minuto aggiungere la birra ed il coriandolo e cuocere finché il liquido non si sia ristretto. Chiudere quindi la pentola con un coperchio e procedere fino a cottura ultimata (il pesce deve essere di colore bianco anche all’interno). Cospargere col prezzemolo e servire con rondelle di limone e il sughetto formatosi nella pentola.

Accompagnare con verdure al forno di stagione.

 

Birra consigliata in abbinamento: apa

 

 

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Simone Vitti
Info autore

Simone Vitti

Sono un laureando in Scienze della comunicazione alla Sapienza di Roma. La mia passione per le birre artigianali nasce nella mia amata Terracina quando, poco più che diciottenne, nel locale di fiducia arrivano le prime birre “strane”. Tempo di fare due chiacchiere riguardo quelle nuove bottiglie con il gestore del locale, il mitico Mozzarella, e subito la mia curiosità mi porta a provarne qualcuna. Ogni Sabato ormai assaggiavo qualcosa di diverso dalle solite birre, c’erano alcune di importazione belga, altre scozzesi e addirittura alcune di qualche birrificio italiano.
Quando mi trasferisco a Roma per motivi di studio, nel tempo libero, inizio a frequentare diversi beer shop e locali della città potendo così soddisfare la mia curiosità e sete di nuove birre. Mi avvicino sempre più al mondo dell’ artigianale e riesco ad ampliare la mia conoscenza partecipando ai primi festival sempre spalleggiato dal mio prode compagno, già esperto conoscitore della scena brassicola romana, nonché mentore: l’Altone.
Sono anche un grande amante di calcio e basket, che pratico tutt’ora, e in questi anni da studente fuori sede ho maturato una profonda convinzione: sorseggiare una buona birra artigianale mentre si guarda una partita la rende decisamente più bella.
Tra festival, degustazioni e bevute, rigorosamente al bancone, sono riuscito a portare avanti i miei studi e arrivato all’ultimo step universitario decido di coniugare studio e passione: tesi sulla birra artigianale work in progress.