Numero 46/2021

20 Novembre 2021

Birra meno costosa grazie alla Brexit

Birra meno costosa grazie alla Brexit

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Tempo di bilanci e di nuove azioni per il governo britannico di Boris Johnson che pochi giorni fa ha presentato la nuova manovra finanziaria per bocca del suo ministro del Tesoro Rishi Sunak.

Una manovra che comprende qualsiasi aspetto della vita sociale, interessando sia le grandi, medie e piccole aziende, ma soprattutto le persone che potrebbero godere dei nuovi sgravi fiscali già a partire dal prossimo anno.

 

E uno di questi passa proprio attraverso uno dei luoghi più amati dai britannici: il pub. In una serie di modifiche fiscali, Sunak ha infatti annunciato un nuovo sistema di dazi sugli alcolici, tra cui un’aliquota fiscale più bassa sulla birra alla spina e sul sidro, per agevolare la ripresa al consumo. “Una manovra resa possibile grazie all’uscita dall’Unione Europea che ci sta permettendo di gestire aspetti finanziari strettamente legati al nostro paese, in maniera diretta senza passare per terzi“, quanto ha riferito Sunak presentando la manovra di fronte ai membri del parlamento.

Ma a parte la pressione fiscale più bassa sugli alcolici, è indubbiamente la spesa sanitaria la voce che ha più interessato tutti, dato che il Regno Unito si trova ancora nel pieno della pandemia, se pur in maniera molto più controllata rispetto ai mesi passati. Questo grazie a un forte investimento che il Governo ha fatto, tra gli altri, per la ricerca sui vaccini e per l’approvvigionamento degli stessi.

 

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