Numero 23/2021

13 Giugno 2021

Nasce Gran Dor, la prima birra tutta valsusina

Nasce Gran Dor, la prima birra tutta valsusina

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Nasce la birra cento per cento Valle di Susa. L’idea è firmata da Mulino Valsusa di Bruzolo, Birrificio Solaramà di Vaie e Caffè San Domenico di Sant’Antonino di Susa. Se lo scorso anno, alla partenza del progetto, gli agricoltori coinvolti erano 14, adesso si è saliti a 30. Parallelamente si è passati da 12 ettari coltivati, molti con antiche varietà recuperate, a 35 ettari.

La birra è prodotta con grani antichi della valle (Grani tradizionali antichi 100% Val di Susa), una «miscela evolutiva» in campo di antiche varietà di grano che venivano coltivate all’inizio del 1900 e successivamente sono state abbandonate. La cotta è del Birrificio Solaramà, realtà valsusina nata nel 2004 per produrre birra artigianale: Davide Zingarelli ha accolto il progetto con grande entusiasmo.

 

Acqua, malto d’orzo, il grano cento per cento valsusino, luppolo e lievito danno vita a una fusione tra stili e zone birraie rinomate: blanche belga ed helles tedesca, con una gradazione alcolica di 5 gradi. Tipicamente di solo orzo, per questa birra è stata utilizzata una grande percentuale di grani antichi non maltati, precedentemente tostati: donano, oltre al caratteristico aroma, una leggera velatura.

Per questo, nel progetto è coinvolto il maestro Roberto Messineo, la cui torrefazione di Sant’Antonino di Susa lavora per marchi di ristorazione internazionale ed eccellenze gastronomiche. Tostare i grani vuol dire anche esprimerne l’essenza, l’anima, la vera natura, farne venire fuori gli aromi.

Il nome dato alla nuova birra è Gran Dor, con un gioco di parole sia per richiamare il grano dorato sia la Dora: per questo l’etichetta è blu con scritta dorata.

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