Numero 11/2019

17 Marzo 2019

Agghiotta di pesce spada sfumato alla APA

Agghiotta di pesce spada sfumato alla APA

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Se amate i sapori intensi della birra e la delicatezza delle carni di un pesce nobile come lo spada, eccola ricetta perfetta per deliziare il vostro palato. Semplice da preparare e perfetta come secondo piatto!

 

Ingredienti per due persone: 

  • 500 g di pesce spada (quattro fette)
  • mezza cipolla
  • alcune foglie di alloro
  • 200 g di polpa di pomodoro
  • alcune olive verdi nocciolate
  • prezzemolo
  • alcuni capperi
  • alcuni semi di coriandolo
  • 100 mL di birra APA
  • Farina  00
  • Olio d’oliva extra-vergine
  • 1 pizzico di sale

 

 

Preparazione:

Togliete la pelle al pesce, infarinatelo e mettetelo a friggere in una padella con abbondante olio, quindi scolatelo, adagiatelo su carta assorbente e insaporitelo con sale.

In un tegame ponete a freddo la cipolla tritata, le foglie di alloro spezzettate, la polpa di pomodoro, un pizzico di sale, il coriandolo e un giro di olio.

Cuocete per una ventina di minuti, quindi togliete dal fuoco e unite le fette di pesce fritto spolverando con del prezzemolo tritato, e aggiungendo qualche cappero e le olive. Infine,  sfumate con la birra e ultimate la cottura.

 

Birra in accompagnamento: la medesima APA utilizzata in preparazione

 

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Davide Albanese
Info autore

Davide Albanese

Sono nato nel 1991 e sono un appassionato di birra, birrifici, pub e viaggi birrari. Nonostante viva nella provincia di Treviso e sia cresciuto in mezzo ai vigneti, l’attrazione verso il mondo brassicolo è stata inesorabile.

Mentre frequentavo e ultimavo il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari, passando le ore sui libri di Microbiologia delle fermentazioni, ho capito che limitarmi a bere e provare birre sempre diverse non mi bastava più. In quei mesi sono diventato un homebrewer.

Ho brassato in casa per anni produzioni session e adatte al consumo semplice e giornaliero, studiando e divorando qualsiasi testo sull’Arte brassicola mi si presentasse davanti.

Dopo la Laurea ho lavorato per due anni come analista di laboratorio in un grande pastificio veneto, fino a quando non ho deciso di “tornare sui banchi” per seguire la mia vera passione. Ho passato un anno a studiare per conseguire il diploma di “Birraio Artigiano” presso l’Accademia DIEFFE di Padova.

Nel frattempo ho avviato una piccola Beerfirm, che tuttora produco in un birrificio vicino a casa. Per il momento ho introdotto in punta di piedi le mie ricette storiche nel mercato locale, ma

spero di poter aprire presto un micro birrificio nella vecchia casa rurale di famiglia, senza mai perdere di vista l’obiettivo di creare birre adatte a tutti, senza discriminazioni!

Ad aprile 2018, dato che nella vita non bisogna mai smettere di studiare, sono diventato Biersommelier, titolo rilasciato dalla Doemens Akademie di Monaco di Baviera.

Oltre che sulle birre, mi piace scrivere e parlare delle persone che popolano il panorama birrario.

Se passate in Veneto probabilmente mi troverete al bancone di qualche pub a fare amicizia e a parlare per ore di birra con il gestore (assieme ad una ragazza annoiata e a degli amici… pure).